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Cremo, contro il Como
la decide Zanimacchia: 2-1

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Una vittoria pesante come un macigno, un successo voluto fino all’ultimo minuto dell’incontro. La Cremonese, in superiorità numerica per 80 minuti, supera il Como nello scontro diretto con il risultato di 2 a 1. Alla rete su rigore di Coda risponde Da Cunha direttamente da calcio di punizione, nel finale però una gran botta di Zanimacchia decide il match.

Dopo 11 minuti la prima sliding door: bruttissimo fallo di Strefezza su Vazquez, l’arbitro Camplone dopo revisione al Var decide di espellere l’esterno del Como, lasciando gli ospiti in dieci. Al 19′ prima chance grigiorossa: sterzata e controsterzata di Zanimacchia che riesce a calciare all’interno dell’area di rigore, palla a lato. Al 22’ occasione creata da quinto a quinto: cross di Zanimacchia per il colpo di testa di Sernicola che però si spegne sul fondo. Due minuti dopo Falletti ci prova su punizione dai 25 metri, palla alta. A ridosso della fine del primo tempo Odenthal colpisce di mano in area e Camplone assegna il penalty. Dal dischetto Coda spiazza Semper e porta avanti i suoi.

La ripresa si apre con Vazquez che controlla su respinta della difesa del Como, il suo tiro però è largo. Al 68′ ecco però la beffa: Da Cunha direttamente su punizione calcia forte sul palo di Jungdal e trova la rete del pari. La Cremo prova la reazione al 74′ con Antov che calcia da fuori, Semper para, sulla respinta Sernicola fallisce clamorosamente, la palla arriva al limite a Castagnetti che calcia altissimo. Al minuto 88 ecco la scintilla che infiamma lo Zini: Vazquez lavora un ottimo pallone al limite dell’area e serve Zanimacchia che di prima la mette all’angolino, siglando la rete del 2 a 1.

I 3 punti dello Zini portano i grigiorossi a +4 proprio sul Como e +5 sul Venezia, che però deve ancora scendere in campo. La Cremonese mantiene dunque il secondo posto in solitaria, a -6 dal Parma capolista. Prossimo impegno per i ragazzi di Stroppa sabato 16 marzo in trasferta contro il Sudtirol.

Simone Guarnaccia

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