Cronaca

Intelligenza artificiale, Pais:
"Sottovalutato impatto ambientale"

Una riflessione sull’impatto dell‘intelligenza artificiale nella nostra quotidianità, in particolare su una questione di grandissima attualità come il rapporto tra rischio e opportunità.

Nell’aula magna dell’Università Cattolica di Cremona, nell’ambito degli incontri organizzati con il centro pastorale nel pomeriggio di martedì si è affrontato l’impatto dell’intelligenza artificiale da un punto di vista sociologico. Ospite Ivana Pais, professoressa di Sociologia economica della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica.

L’intelligenza artificiale ci cambierà la vita? I rischi di cui si parla sono già evidenti? Sono alcuni dei quesiti a cui si è cercato di dare una risposta. “Un aspetto interessante è che i produttori delle tecnologie denunciano sempre rischi a lunghissimo termine. Una delle supposizione è che lo stiano facendo proprio per distogliere l’attenzione dai rischi a medio e breve termine” ci dice la prof. Pais.

“Se andiamo a vedere la percezione dei rischi vediamo che c’è grande preoccupazione sull’impatto che l’intelligenza artificiale può avere sull’occupazione. Mentre sono completamente sottovalutati dei rischi come quelli ambientali. Continuiamo a valutare l’intelligenza artificiale come se fosse in una dimensione immateriale, in realtà le ricadute materiali e ambientali sono già oggi evidenti e questi non sono rischi percepiti.” dichiara la prof. Pais. “ Allo stesso modo, c’è scarsa percezione rispetto all’aumento delle disuguaglianze sociali e quindi alla percezione dei rischi sociali legati alla polarizzazione tra persone che padroneggiano queste tecnologie e altre che invece le subiscono”.

Nicoletta Tosato

 

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