Economia

Rinnovo contratto industria alimentare
Nel Cremonese 5mila lavoratori

Dopo quattro giorni di confronto serrato partito il 27 febbraio all’ Eur di Roma presso l’ Hotel Colombo, con la partecipazione nella Delegazione trattante di Fai, Flai e Uila anche del segretario provinciale Fabio Singh della Flai Cgil di Cremona e Paola Marazzi, segretaria della Fai Cisl si è conclusa ieri, 1 marzo la trattativa del contratto nazionale dell’industria alimentare per oltre 450mila lavoratori in Italia e quasi 5000 solo nella Provincia di Cremona che avranno 280 euro di aumento dal 01 dicembre 2023. (Contratto scaduto il 30/11/2023).

“E’ un intesa molto importante e sono molto soddisfatto perché si è evitato, attraverso la nostra forte pressione e diplomazia, di avere 2 contratti diversi del settore, come inizialmente voluto da 3 associazioni datoriali (totale 14 associazioni) che già dall’ultimo rinnovo del 2020 richiedevano un contratto nazionale separato a ribasso in diritti, tutele e salario per i lavoratori dipendenti di queste tre associazioni” sottolinea Singh.

“Quindi con questo rinnovo abbiamo un contratto unico per tutto il settore, aumento salariale di 280 euro, recuperato il potere d acquisto, riduzione della precarietà per aumentare i contratti a tempo indeterminato, miglioramento del welfare contrattuale, riduzione dell’orario di lavoro, aumento di tutele in caso di violenza di genere. Ora passa la parola alle lavoratrici e lavoratori attraverso il loro voto nei luoghi di lavoro nelle assemblee che svolgeremo in tutte le fabbriche della nostra Provincia”.

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