Cronaca

Codogno-Cremona-Mantova, Ventura:
"Limitare disagi per raddoppio"

“È fondamentale limitare i disagi a pendolari e studenti in relazione all’importante e complessa opera di raddoppio ferroviario, attesa da anni, nel tratto Mantova-Cremona-Codogno del valore di oltre 470 milioni di euro. A tal proposito abbiamo depositato una mozione, che verrà discussa nel prossimo Consiglio regionale, contenente alcuni indirizzi da potersi attuare nel raccordo tra ferro-gomma”: così il consigliere regionale, primo firmatario, di Fratelli d’Italia, Marcello Ventura.

All’interno del disposto, si invita il Presidente Fontana e la Giunta regionale, “ad attuare tutte le misure necessarie che garantiscano una continuità del servizio ferro-gomma, limitando i possibili disagi provocati dal cantiere sulla tratta ferroviaria oggetto di questa mozione monitorando, in collaborazione con le agenzie di TPL competenti, i flussi di passeggeri e garantendo ai pendolari tempistiche idonee per i trasbordi ferro/gomma e gomma ferro”, ciò con riferimento a questa fase di lavori relativa, appunto, al raddoppio della tratta Piadena – Mantova (per un’estensione complessiva di circa 34 chilometri), opera caratterizzata dalla realizzazione di una nuova sede a doppio binario in variante tra Piadena e Bozzolo e in stretto affiancamento al binario esistente nella restante parte.

Ha concluso Ventura: “Tenendo come riferimento complessivo il termine, per la fine dei lavori della tratta Mantova – Piadena, entro il 2026, mentre per la parte rimanente, la previsione, collocabile negli anni successivi 2029-2030, e considerate la strategicità dell’opera come l’ampia platea di utilizzatori, ritengo fondamentale ogni sforzo possibile per agevolare studenti e lavoratori”.

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