Spettacolo

Stefano Bollani e Danish Trio
per la prima volta in Auditorium

Stefano Bollani con Jesper Bodilsen (contrabbasso) e Morten Lund (batteria)

Sabato 23 marzo alle ore 21 l’Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino ospita il concerto di Danish Trio, formazione che unisce al pianista Stefano Bollani, star italiana famosa e stimata a livello internazionale, due musicisti di punta della scena scandinava: Jesper Bodilsen al contrabbasso e Morten Lund alla batteria. L’evento speciale, sostenuto dal main partner Gi Group, vede il debutto di Bollani nella prestigiosa sala da concerto del Museo del Violino.

Danish Trio si unisce nel 2002, quando i tre artisti si incontrano su iniziativa di Enrico Rava, che li chiama a collaborare in occasione della sua vittoria al Jazzpar, prestigioso premio jazz assegnato a Copenaghen.

Da questo incontro parte una collaborazione che culmina con la pubblicazione dei dischi Mi ritorni in mente e Gleda, entrambi usciti per l’etichetta danese Stunt Records, e Stone in the Water, pubblicato dall’etichetta tedesca ECM. A questi album vanno aggiunti Joy in Spite of Everything (ECM), inciso a New York con il supporto del chitarrista Bill Frisell e del sassofonista Mark Turner, e Close to You (Stunt), disco in cui Bollani, Bodilsen e Lund affiancano la cantante danese Katrine Madsen.

“Nel Danish Trio l’ascolto è un elemento centrale – sintetizza Stefano Bollani – e ciascuno di noi è, in ogni istante, attento a ciò che gli altri stanno suonando, concentrato sul suono nella sua totalità. Esattamente il mio ideale di gruppo jazz”. Nei live Bollani, Bodilsen e Lund si uniscono per interpretare, improvvisare e creare momenti unici, in grado di trasmettere agli ascoltatori la felicità di vivere la musica senza pregiudizi. E senza una scaletta preordinata. Alla base di tutto c’è sempre la gioia di vivere: quella “Gleda”, come la chiamano i norvegesi, che dà il titolo a uno dei più fortunati album del trio.

Star tra le più amate del panorama italiano e internazionale, musicista eclettico e geniale, compositore, pianista jazz e classico, Stefano Bollani sale sul palco “per imparare qualcosa ogni sera, anche perché è più economico che pagare uno psicanalista”, dice. Cerca stimoli ovunque, in tutta la musica del passato ma soprattutto esplora il presente, l’attimo, improvvisando a fianco di grandi artisti come il suo nobile mentore Enrico Rava, Richard Galliano, Bill Frisell, Paul Motian, Chick Corea, Hamilton de Holanda.

Con lo stesso animo si inserisce all’interno di orchestre sinfoniche quali la Gewandhaus di Leipzig, la Scala di Milano e l’Orchestre National de Paris, lasciandosi prendere per mano da direttori coraggiosi e entusiasti come Riccardo Chailly, Krjstian Jarvi, Daniel Harding. E ancora dal teatro alla radio e la televisione, fino ad arrivare all’editoria, Stefano Bollani si cimenta nei progetti più diversi con una verve e un sense of humour che magnetizzano il suo pubblico.

Biglietti.  I biglietti sono in vendita a partire da martedì 27 febbraio presso la biglietteria del Museo del Violino a Cremona in piazza Guglielmo Marconi, telefono 0372/080809, aperta da martedì a venerdì dalle 11.00 alle 17.00 e sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00. Online sul sito www.vivaticket.it.

Prezzi: 35 euro tutti i settori

 

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