Cultura

Dal 2 marzo "Donne e lavoro"
collettiva con 18 artisti all'Adafa

All’Adafa di Cremona una collettiva che rende omaggio anche all’impegno delle donne nelle società, presenti e passate, che merita assoluto rispetto.

La mostra dal titolo “Donne e lavoro”, aprirà sabato 2 marzo alle 17,30 con l’introduzione di Giusy Asnicar e Fulvio Stumpo, per rendere omaggio al talento femminile in vari ambiti: da quelli domestici a quelli più umili, passando per quelli che afferiscono a importanti cariche pubbliche a quelli che raffigurano lavori anche poco praticati. 

Fra gli esempi più illustri del passato ricordiamo, a titolo esemplificati, La Mietitura di Jean-François Millet, che evidenzia la fatica e la determinazione delle donne che falciano il grano, Le Filatrici di Diego Velázquez La lavandaia di Édouard Manet e le tante tele di Angelo Morbelli che raffigurano le mondine. In mostra a Casa Sperlari si possono ammirare le opere, su questo affascinante soggetto, di Riccardo Bozuffi, Roberto Bedani, Giorgio Carletti, Giusy Asnicar, Vittoria Rossini, Marina Sissa, Giovanni Solci, Alberto Besson, Anna Bolognesi, Carletto Cantoni, Anna Maccabelli, Fulvio Fiorini, Gabriella Bais, Rosalia Corbani, Isaia Lazzari, Lucia Zanotti, Maria Grazia Cimardi, Eugenia Nervi.

Alle 16,30 si terrà una conferenza di Simone Fappanni, che a seguire presenterà i quadri esposti, su “Le donne nell’arte dei grandi pittori”, in cui verrà offerta una riflessione su quei capolavori che hanno variamente interpretato la femminilità. Gli artisti di tutti i tempi sono stati, infatti, affascinati dall’universo femminile e hanno spesso scelto di rappresentarlo nei loro dipinti.

Le opere d’arte che ritraggono donne hanno catturato l’attenzione del pubblico per secoli, offrendo un’ampia gamma di interpretazioni e ispirando conversazioni sulla società, la politica e la condizione umana: Leonardo da Vinci, Klimt, Caravaggio, Picasso, Frida Kalho sono soltanto alcuni dei grandi che hanno magistralmente affrontato questo soggetto. La collettiva allestita nelle sale di via Palestro 32 potrà essere visitata gratuitamente, fino al 21 marzo, da martedì a domenica dalle 17,00 alle 19,00.

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