Cronaca

In Cattolica cinque appuntamenti
sull'Intelligenza Artificiale

Dal 20 febbraio, alle 16.30, nel campus di Santa Monica dell’Università Cattolica a Cremona, cinque appuntamenti per riflettere sull’impatto che l’Intelligenza Artificiale ha nella comprensione che l’uomo ha di sé, della propria vita e del mondo

Anche quest’anno il Campus di S. Monica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, si anima e dona alla città di Cremona una iniziativa culturale di rilievo. Il Centro Pastorale, in sinergia con la Direzione di Sede e il Corso Magistrale di Imprenditoria e Innovazione Digitale della Facoltà di Economia e Giurisprudenza, ha dato vita alla proposta di un ciclo di incontri aperti a tutti riguardanti l’Intelligenza Artificiale.

 

«Il ciclo è composto da quattro incontri a cadenza settimanale nel periodo di febbraio-marzo: i relatori saranno docenti del nostro Ateneo » spiega don Maurizio Compiani, assistente pastorale del campus: “A questi appuntamenti si aggiungerà un incontro conclusivo a maggio, realizzato in collaborazione con l’Ufficio delle Comunicazioni Sociali della nostra diocesi, in cui interverrà Paolo Benanti, docente di etica di fama internazionale, l’unico italiano chiamato a far parte del New Artificial Intelligence Advisory Board, organismo dell’ONU, composto da 39 esperti di varie parti del mondo, che ha il compito di valutare rischi e opportunità e definire una governance internazionale dell’IA. Recentemente, il 5 gennaio 2024, Benanti è stato anche nominato presidente della Commissione sull’Intelligenza Artificiale per l’informazione del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri (detta “Commissione algoritmi”)”. Con un linguaggio adatto a una platea ampia ed eterogenea, tutti questi esperti del settore guideranno i presenti dentro un tema di grande importanza e attualità, esplorando ambiti che interrogano l’umano e suscitano questioni etiche. Il taglio degli incontri, perciò, non intende limitarsi agli aspetti tecnologici e scientifici, ma vuole aiutare a riflettere sulle implicanze che l’Intelligenza Artificiale ha nella comprensione che l’uomo ha di sé, della propria vita e del mondo. Come ha ricordato Papa Francesco nel messaggio per la LVII Giornata Mondiale della Pace del 1° gennaio di quest’anno: “L’Intelligenza Artificiale diventerà sempre più importante. Le sfide che pone sono tecniche, ma anche antropologiche, educative, sociali e politiche … L’immensa espansione della tecnologia deve essere accompagnata da un’adeguata formazione alla responsabilità per il suo sviluppo”. Si tratta di un tema ineludibile di cui tutti dobbiamo acquisire consapevolezza”.

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