Rapporto Ersaf: nel Cremonese cento
metri quadrati di boschi a testa

Ogni cremonese ha a disposizione circa 100 metri quadrati di bosco: questo emerge dall’ultimo rapporto Ersaf sullo stato delle foresta in Lombardia. Un dato, quello provinciale, decisamente inferiore alla media regionale, che è di 623 metri quadrati a testa. Del resto, le aree di pianura sono quelle con la minore superficie boscata. Sono 3.625 gli ettari a bosco nel nostro territorio, il 2% della superficie totale. Rispetto al totale dell’area boschiva, il 39,6% (1.437 ettari) si trova in parchi regionali e nazionali.

Guardando alle attitudini funzionali del bosco, la maggior parte di quello cremonese, oltre 2mila ettari è di tipo naturalistico, mentre 333 ettari hanno funzione di protezione e 271 paesaggistica. Altri 128 ettari sono soggetti a vincolo paesaggistico.

Ersaf fa anche il punto sugli incendi, che nel 2022 sono stati 2 e hanno interessat0 3.453 metri quadrati di bosco. Emerge inoltre l’evoluzione dei nuovi boschi realizzati dall’uomo attraverso bandi regionali. In particolare, nel 2022 sono stati creati 3,24 nuovi ettari e l’anno prima 16,43.

Dal rapporto emerge anche il quadro dell’economia che si appoggia al settore boschivo: nel Cremonese le aziende del settore forestale sono calate di 20 unità negli ultimi 10 anni, passando dalle 67 del 2013 alle 47 del 2022. Ciò nonostante, i lavoratori del settore sono aumentati: se 10 anni fa erano 75, ora sono 88. Per quanto riguarda invece il settore del legno, le aziende sono passate da 225 a 154, e gli addetti da 1.091 a 1.158.  Aumentate invece le imprese dell’apicoltura, da 12 a 17. lb