Cultura

“L'altra anima del violino”, successo
all'Mdv per il primo concerto

Inaugurata a Cremona “L'altra anima del violino”, rassegna che venerdì sera ha condotto il pubblico dell’Auditorium G. Arvedi in un viaggio musicale 'da Monteverdi a Mina', con la voce di Vincenzo Capezzuto e le note di Soqquadro Italiano

 Dopo dieci anni di applaudite esecuzioni sui palcoscenici di tutto il mondo, è approdato a Cremona il progetto firmato da Claudio Borgianni che rende omaggio a due icone musicali del territorio, il Divin Claudio e la Tigre di Cremona, per l’occasione proposto in un formato speciale con il violino jazz solista di Marcello Sirignano: il concerto ‘da Monteverdi a Mina’ ha inaugurato venerdì sera la sesta edizione de “L’altra anima del violino”, rassegna promossa da Museo del Violino e Unomedia con il sostegno della Fondazione Arvedi Buschini e la direzione artistica di Roberto Codazzi, che ha visto esibirsi nell’Auditorium G. Arvedi la sublime voce di Vincenzo Capezzuto e l’armonioso suono di Soqquadro Italiano.
È stato «Un lungo viaggio nella musica italiana dal ‘600 fino agli anni ‘60», che ha alternato il “Lamento della ninfa” e “Sì dolce è ‘l tormento” di monteverdiane memorie a “Il cielo in una stanza” e “Non credere” canzoni rese memorabili dall’interpretazione di Mina, un percorso ardito eppure curioso dove la bussola era la duttile voce di Capezzuto. Non è mancato un assaggio del repertorio di Soqquadro Italiano, con pezzi quali “Blue passacaglio” che hanno mostrato l’efficacia di una commistione di strumenti così diversi nel medesimo organico. Ora “L’altra anima del violino” proseguirà con due appuntamenti: venerdì 15 marzo Paolo Conte Legacy e giovedì 11 aprile Stradivari Pop. Federica Priori

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