Cultura

Monteverdi e Mina protagonisti
venerdì dell'Altra Anima del Violino

Vincenzo Capezzuto (foto Michal_Novak)

“Quasi quattro secoli separano Monteverdi e Mina, eppure molti sono i punti in comune che li legano indissolubilmente: oltre a Cremona, il loro essere rivoluzionari a dispetto della critica, il loro essere i simboli di un nuovo modo di fare spettacolo”.

Così si presenta il concerto ‘da Monteverdi a Mina’ che venerdì 16 febbraio alle 21 nell’Auditorium G. Arvedi darà il via alla sesta edizione della rassegna “L’altra anima del violino”, promossa da Museo del Violino e Unomedia con il sostegno della Fondazione Arvedi Buschini e il patrocinio del Comune.

Sarà protagonista il repertorio musicale italiano, dagli albori del Seicento fino al boom della canzone Anni Sessanta, per un percorso ideato e diretto da Claudio Borgianni che nella città di Stradivari arriva in una formula esclusiva con il coinvolgimento del violinista jazz Marcello Sirignano.

L’artista sarà solista del gruppo Soqquadro Italiano, in scena con l’incantevole voce di Vincenzo Capezzuto. Danzatore e cantante, Capezzuto ha avviato gli studi coreutici al Teatro San Carlo di Napoli riuscendo presto ad esibirsi con compagnie internazionali, da Aterballetto a English National Ballet; mentre la carriera di cantante include collaborazioni illustri ad esempio con l’ensemble L’Arpeggiata e l’ensemble Il Pomo d’Oro. Con una voce che si caratterizza per estensione e versatilità, può spaziare fra generi diversi come avrà modo di mostrare al pubblico di Cremona.

Federica Priori

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