Sottrasse due euro a un minorenne
con minaccia: a processo per rapina

Finito sotto processo con l’accusa di rapina “per aver sottratto due euro” a un minorenne, “mediante la minaccia di colpire la vittima con un manganello in metallo”. Il processo, a carico di un 52enne, ha preso il via nell’aula del tribunale di Cremona. Durante l’udienza è stata sentita la vittima, che all’epoca dei fatti, il giugno 2022, aveva 16 anni, e l’amico, di un anno meno.

I due ragazzi si trovavano in centro storico quando, nei pressi di alcuni distributori automatici, in corso Mazzini, avevano incontrato l’uomo. “Mi ha chiesto due euro e glieli ho dati” ha raccontato la vittima. “Poi me ne ha chiesti altri, ma mi sono rifiutato”. Era stato a quel punto che il 52enne aveva estratto una sorta di manganello e lo aveva agirato, iniziando a colpire i distributori automatici. A quel punto, il giovane e il suo amico si erano allontanati.

Successivamente i due giovani, insieme agli amici, turbati da quanto accaduto, avevano seguito l’uomo per tenerlo d’occhio, e allo stesso tempo avevano allertato la polizia. In quella circostanza, sempre secondo il racconto dei ragazzi, l’uomo aveva raccolto da terra una bottiglia in vetro scagliandola contro di loro.

In seguito alle indagini, gli inquirenti hanno poi formulato l’accusa di rapina, sebbene si tratti di un importo irrisorio, solo due euro, che peraltro sarebbero stati consegnati prima della minaccia con il manganello, secondo quanto raccontato dai due giovani testimoni.

Secondo l’amico della vittima, peraltro, “quell’uomo non sembrava in sè. Pareva non sapesse cosa stava facendo”. L’udienza è stata quindi rinviata al 4 settembre. lb