Grassani (Aem): "Minoranza ha tutto
il diritto di chiedere chiarimenti"
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La campagna elettorale ormai imminente coinvolge anche le sorti di Aem, con la convocazione per lunedi prossimo 12 febbraio della comissione di Vigilanza sulla possibile cessione della rete sotterranea dei cavidotti e dei tralicci, infrastrutture ormai non più utilizzate dall’azienda: Lazzari (Aem): “Vendita cavidotti? C’è ok del consigliere di minoranza”.
“Tutti i consiglieri di amministrazione – precisa Fabio Grassani, rappresentante di minoranza nel Cda di Aem, esponente della Lega – devono agire nell’interesse dell’azienda, rispettando i vincoli di riservatezza (più volte ribaditi anche dalla stessa Presidente) specialmente nella fase istruttoria di un’importante operazione economica che è tuttora in corso (il bando di gara citato dalla Presidente non è ancora stato pubblicato).
“Stupisce quindi che il consigliere Grassani venga definito di minoranza, lasciando intendere che spettasse al sottoscritto il dovere di fare da trait d’union, politicamente, con i consiglieri di opposizione: il compito di coinvolgere l’organo politico – il consiglio comunale – spetta solo al sindaco nei modi e nei tempi che lui ritiene opportuni e nell’osservanza di tutte le norme e regolamenti.
La partecipazione alla discussione e la condivisione proattiva di pareri e indirizzi all’interno del consiglio di amministrazione non va confusa con un assenso politico, che spetta invece al consiglio comunale: i consiglieri di minoranza hanno tutto il diritto di richiedere informazioni e di ricevere risposte”.