Cronaca

Allarme maltempo, allerta arancione
per rischio idrogeologico

Allarme meteo per la Lombardia a partire già dalla serata di venerdì. A lanciarlo è la protezione civile, secondo cui un sistema perturbato di origine atlantica ha raggiunto le regioni settentrionali del nostro Paese, portando le prime precipitazioni. Tali fenomeni tenderanno ad intensificarsi ed estendersi gradualmente al centro-sud, dove, tra sabato e domenica, in maniera più diffusa e intensa, interesseranno le regioni tirreniche e le zone interne abruzzesi e molisane. Allo stesso tempo la ventilazione rinforzerà dai quadranti meridionali su gran parte del centro-sud.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani, sabato 10 febbraio, allerta arancione per rischio idrogeologico su parte della Lombardia, allerta gialla su alcuni settori di Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana e Umbria, sull’intero territorio di Lazio, Abruzzo, Molise, Campania e su gran parte della Sardegna.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

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