Cronaca

Carabinieri all'inseguimento
di auto in fuga: la ricostruzione

L'immobile danneggiato dall'auto in fuga, con il paraurti incastrato nel portone

E’ un 41enne senza fissa dimora e pregiudicato, oltre che segnalato alla Prefettura perché assuntore di stupefacenti, l’uomo arrestato ieri pomeriggio a Pieve San Giacomo dopo una rocambolesca fuga su un’auto (QUI l’articolo di ieri)

Il tutto prende avvio alle 14.30 di domenica 4 febbraio, quando sulla statale 10, a Cicognolo, i carabinieri della Radiomobile di Casalmaggiore notano un’auto sospetta con due persone a bordo. Affiancano l’auto, intimando all’autista di accostare e fermarsi, ma per tutta risposta il conducente accelera e percorrere la Sp 10, a forte velocità nonostante il traffico sostenuto, invade più volte la corsia opposta per sorpassare dei mezzi più lenti, mettendo in serio pericolo gli altri automobilisti.

Dopo avere attraversato i territori di Malagnino e Gadesco, l’auto arriva a Pieve San Giacomo e al semaforo tra le vie Postumia e Matteotti, sorpassa alcuni  veicoli fermi al rosso: a questo punto però a causa della forte velocità, il conducente perde il controllo del veicolo, andando a schiantarsi prima contro il muro di recinzione di una casa danneggiandolo, per fermarsi poi contro il guard rail sulla corsia opposta, dopo aver attraversato pericolosamente l’intera carreggiata.

L’auto dei militari era alle spalle dei fuggitivi e, a quel punto, i due occupanti del veicolo, ormai fermo per i danni subiti, hanno aperto le portiere e si sono lanciati giù dall’auto. I due hanno scavalcato la recinzione di un’abitazione e sono scappati verso i campi, inseguiti dai militari, ma sono riusciti a far perdere le proprie tracce. Sul posto sono arrivate altre pattuglie di rinforzo e, uno dei due, poi risultato il passeggero del mezzo in fuga, è stato intercettato e bloccato mentre, poco lontano, usciva da un canale di scolo.

I militari lo hanno perquisito e nelle sue tasche hanno trovato un involucro contenente 2,5 grammi di hashish, posti sotto sequestro. I successivi accertamenti sull’auto hanno permesso di capire che non era rubata, ma intestata a persona residente in altra regione e sono in corso gli accertamenti per comprendere il motivo della pericolosissima fuga ad alta velocità.

All’interno del veicolo sono anche stati effettuati tutti gli accertamenti tecnici finalizzati ad acquisire il maggior numero di informazioni utili ad identificare il secondo uomo. Portato presso la caserma di Casalmaggiore, il 41enne è stato dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale in concorso e trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa della convalida dell’atto. gbiagi

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