Chiesa

Giornata per la vita, preghiera
e testimonianze al Maristella

Testimonianze, preghiere e riflessioni ieri sera nella chiesa parrocchiale del Maristella, durante la Veglia per la Giornata nazionale per la vita. Una serata molto partecipata dai parrocchiani ma non solo, presieduta dal vescovo Napolioni: “C’è una Chiesa fatta di vita e che veglia sulla vita, magari senza rendersene conto”, ha detto, illustrando anche i tre incontri avuti durante i giorni della Visita ad limina in Vaticano conclusa la scorsa settimana. “Non c’è solo la veglia per la vita, ma c’è una vita per la veglia. È pieno il mondo di vita da vegliare perché morente, perché nascente, da vegliare con cuore vigile e con sguardo contemplativo e innamorato, da vegliare per riconoscere davvero le membra del corpo di Gesù”.

Tra le testimonianze, quella di Silvia Genzini, che con il marito Cristiano Guarneri, ha scelto la via non facile dell’affido di bambini e ragazzi con problemi: “Negli anni abbiamo accolto diversi figli, c’è chi si è fermato solo 15 giorni, chi qualche mese, chi anni e chi è ancora con noi e sta studiando medicina». L’ultimo cenno è dedicato al figlio Alessandro, 18 anni, cerebroleso: “Non riesce a fare quasi nulla, ma ama e si lascia amare. Che è quello che dovremmo fare tutti noi”.

Molto forte e profonda anche la testimonianza di don Maurizio Lucini, in servizio come assistente spirituale presso l’Hospice dell’Ospedale di Cremona, che attraverso il racconto di alcuni incontri ha portato all’attenzione il tema del fine vita, condividendo con i presenti alcuni dialoghi con i pazienti. Incontri in cui il confronto con il sacerdote è stato di una profondità sincera, nel quale sono emerse le fragilità di ogni essere umano e il desiderio di riconciliarsi con il Padre o con esperienze di vita vissute con dolore e sofferenza, con un accenno speciale alla problematicità relazionale con alcune figure della propria famiglia.

Oggi doppio appuntamento: alle 16, presso la sala Bonomelli del Centro pastorale diocesano di Cremona (via S. Antonio del Fuoco 9A), il professor Marco Maltoni, medico coordinatore della rete di cure palliative della Romagna, affronterà il tema: “Nella sofferenza una speranza: il malato inguaribile e le cure palliative”.

Alle 18 invece sempre nella chiesa del Maristella, il coro parrocchiale dell’Immacolata Concezione intonerà le “Ninne Nanne dal mondo”, concerto con diversi brani “della buonanotte” di culture e tradizioni diverse.

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