Cronaca

Passaporti, picco di richieste
a Cremona: +50% nell'ultimo anno

Boom di richieste di passaporti in questura a Cremona: negli ultimi due anni si è riscontrato un incremento del 50%, passando dalle 11.881 domande ricevute nell’anno 2022 alle 17.585 del 2023. Un vero e proprio record, ancora più indicativo se paragonato ai numeri registrati negli anni della pandemia, quando le richieste erano state 4.625 nel 2020 e 5.328 nel 2021.

Proprio la stasi negli anni del Covid, insieme all’effetto Brexit, hanno provocato l’exploit degli ultimi due anni, mettendo a dura prova l’Ufficio Passaporti della questura di Cremona, che è però riuscito a far fronte alla situazione. A differenze di altri territori, dove sono emerse parecchie criticità e le questure non riescono a soddisfare tutte le richieste, nel nostro territorio gli uffici riescono a garantire tempi di risposta brevissimi: “Qualsiasi cittadino residente o domiciliato nella provincia di Cremona che non trovi posto per l’appuntamento in agenda ed abbia esigenza del passaporto per qualsiasi motivo (lavoro, studio, sanitari, turismo etc.) potrà venire direttamente allo sportello dell’Ufficio Passaporti e vedrà soddisfatta la sua richiesta” evidenzia Nunzio Trabace, primo dirigente della Polizia di Stato.

Da uno studio statistico, peraltro, si rileva che il trend è ancora in crescita: le istanze di rilascio pervenute nel mese di gennaio 2024 sono circa il 30% in più rispetto a quelle pervenute nel corso del mese di gennaio 2023 e il 220% in più rispetto al gennaio 2022. Sono infatti oltre 1500 le richieste solo nell’ultimo mese, mentre un anno fa erano state 1.222.

“Per rispondere a questa richiesta in continuo aumento, l’Ufficio Passaporti ha rimodulato e potenziato l’attività di front office, affiancando al personale che si occupa degli appuntamenti fissati con l’agenda online, altro personale per ricevere direttamente allo sportello tutte le istanze urgenti (lavoro, studio, turismo etc.) che non potevano essere incanalate dal meccanismo delle prenotazioni dell’agenda online” sottolinea ancora Trabace. “Tale attività ha prodotto un corrispondente aumento dei ritmi nel lavoro di back office, tanto che nel mese di gennaio 2024 è stato stampato il 50% in più di passaporti rispetto al mese di gennaio dello scorso anno”.

Resta il fatto che l’Agenda – che ad oggi per Cremona ha disponibilità dalla metà di Febbraio, grazie alla rimodulazione delle aperture conseguente all’analisi del flusso di richieste che continua ad aumentare – “rimane uno strumento necessario che consente di programmare l’accesso all’Ufficio per coloro che non hanno urgenza di ottenere il passaporto e viceversa hanno bisogno di pianificare le esigenze familiari e lavorative” conclude Trabace.

Laura Bosio

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