Johnsen e Marrone chiudono un
mercato da protagonista per la Cremo
Si chiude con gli aririvi di Luca Marrone e Dennis Johnsen il mercato della Cremonese.
Si tratta di due giocatori funzionali al progetto tecnico di Stroppa, ma anche il frutto dei costanti investimenti della proprietà e della società per rimanere al vertice nel campionato di Serie B.
L’esperienza di Marrone, già allenato dall’attuale tecnico grigiorosso sia a Crotone che a Monza, permette di allungare le rotazioni in difesa con un elemento che dovrebbe inserirsi nella rosa senza alterare gli equilibri, ma offrendo le necessarie garanzie di rendimento.
Johnsen, addirittura, è stato sottratto, con un investimento importante, ad una diretta concorrente come il Venezia, oltre a rappresentare un giocatore nel prime della propria carriera, ma con ancora margini di miglioramento che potrebbero farne crescere il valore tecnico ed economico.
In questo modo non si compensa solo l’uscita di David Okereke – approdato ufficialmente al Torino in prestito con diritto di riscatto e mai davvero connesso con la Serie B in questa stagione – ma si alza ulteriormente l’asticella.
Il club, con questi inserimenti nell’ultimo giorno di mercato, va quindi a completare il novero degli acquisti mirati operati in questa sessione di trasferimenti in cui è arrivato un giocatore per ruolo.
Al giovane Jungdal è stato affiancato un portiere di buona esperienza in B come Livieri senza che le gerarchie venissero toccate di nuovo dopo l’infortunio di Sarr che ha spalancato la titolarità al giovane danese.
Un altro stop, quello di Buonaiuto, ha interrotto il processo di adattamento del 10 grigiorosso allo slot di mezzala, ma ha anche propiziato l’innesto di un giocatore tecnico e dinamico come Falletti.
La Cremonese chiude dunque una sessione di mercato da grande protagonista, con operazioni chirurgiche ma di grande sostanza, a riprova ulteriore che il club guarda in alto cercando di non lasciare nulla di intentato. Ora, la parola spetta al campo.
mt