"Novità a Cremona", sala strapiena
e video per il candidato Portesani
La prima uscita pubblica di Alessandro Portesani fa il tutto esaurito nella sala riunioni del Co-Box di via dell’Innovazione digitale, dove mercoledì 31 gennaio nel tardo pomeriggio è stato presentato il progetto politico “Novità a Cremona”, annunciato qualche mese fa. In contemporanea, sui canali social usciva il video di autopresentazione, strumento entrato ormai a far parte della comunicazione anche politica. Lo aveva fatto appena ieri Andrea Virgilio (Pd) scegliendo l’ambientazione del Lungo Po; lo fa oggi Portesani, lo sfondo è quello della Cattedrale.
Ad ascoltarne i punti salienti, sollecitato dal direttore del giornale La Provincia Paolo Gualandris, i rappresentanti di tutti gli schieramenti politici. Solo per citarne alcuni esponenti: Fratelli d’Italia con Marcello Ventura, Stefano Foggetti, Paolo Abruzzi, Mario Cenicola; la Lega con Riccardo Vitari, Mirko Poli, Simona Sommi; Fabio Bertusi, nome di punta del centrodestra; per Forza Italia Carlo Malvezzi e Giorgio Everet. Del centrosinistra: Luciano Pizzetti, Vittore Soldo, Michele Bellini, Paolo Carletti, tra gli altri. E poi Giovanni Biondi di Italia Viva, Enrico Manfredini della lista civica Fare Nuova la Città. Presenti alcuni sindaci della cerchia cremonese (Roberto Mariani, Michel Marchi, Luca Ferrarini); e personaggi che si erano allontanati dalla scena politica, come Jane Alquati, assessore nella Giunta Perri e Ilaria Giordano e che potrebbero tornare in pista. Ma anche persone di cui si era parlato esplicitamente come candidati del centrodestra, come Claudio Bodini. E poi molti volti noti del mondo dell’associazionismo e del Terzo Settore e altrettanti comuni cittadini interessati al futuro della città.
Tanto centrosinistra in sala, ma Portesani – che negli ultimi mesi ha incontrato tutti – ha ricevuto maggior gradimento nel centrodestra, che a questo punto non può tergiversare più di tanto per esprimere un candidato, anche dopo l’uscita di Andrea Virgilio. I rumors dicono che sarà questione di giorni per far uscire il nome, e dipingono Portesani come candidato che sarebbe piaciuto anche a una parte del Pd, quella che avrebbe voluto una più netta discontinuità con l’amministrazione uscente.
Al momento il diretto interessato glissa sulle alleanze, assicurando che l’unico faro a guidarlo sarà avere le garanzie che tutti i punti del suo programma saranno realizzati. “Stiamo ancora interloquendo per valutare eventuali alleanze – ha detto – Non siamo nelle condizioni di poter decidere sulle alleanze, in quanto i partiti non sono pronti a darci le piene garanzie di cui necessitiamo sull’attuazione del nostro programma. Come dichiarato sin dall’inizio questa è la nostra unica preoccupazione: formulare alla città una proposta politica nuova, che sappia interpretare il punto di vista dei cittadini cremonesi e rilanciare una visione della città nel futuro. Per il resto c’è ancora un po’ di tempo”.
“Novità a Cremona nasce per restituire alla città una visione di sé nel futuro” afferma. “Per raggiungere questo fondamentale obiettivo in questi mesi il nostro gruppo ha lavorato alla definizione di cinque temi che riteniamo strategici” Il progetto si sviluppa in effetti attorno a cinque temi portanti: giovani, università e impresa; natalità e famiglie; riforma welfare; turismo e commercio; Cremona capoluogo.
“Oggi – si legge nella presentazione del progetto – presentiamo alla comunità cremonese l’esito di questo lavoro e lanciamo la chiamata all’innovAZIONE, rivolgendoci a tutti i cittadini che, come noi, intendono impegnarsi a migliorare la città”.
Novità a Cremona intende promuovere una collaborazione ampia con le categorie, le forze economiche e sociali, i partiti ed i cittadini che si riconoscono nel progetto. Strategie di azione Novità a Cremona sono coerenti con MasterPlan 3C proposto dall’ATS “Io ci CRedo”. gbiagi