Cronaca

Peste suina, Piloni: "Si
deve intervenire subito"

Sul tema della peste suina è intervenuto Matteo Piloni, consigliere regionale del Partito Democratico in Lombardia. “Chiediamo a Regione Lombardia di intervenire immediatamente – ha detto Piloni -, la situazione è chiaramente fuori controllo! Il contagio si sta diffondendo: dopo i casi rinvenuti in Piemonte, in provincia di Pavia e in provincia di Piacenza, è stato trovato morto un cinghiale infetto da Peste Suina Africana (PSA) in provincia di Parma”.

“È evidente – prosegue Piloni – che ormai le province di Cremona e Lodi sono circondate e Regione Lombardia non sta facendo abbastanza. Bene intervenire sulla provincia di Pavia, dove da mesi continuano a riscontrarsi nuovi casi, ma va evitato che il contagio si espanda a Lodi e Cremona, e per questo vanno intensificati i controlli e le attività di contrasto. Ma Regione Lombardia non lo sta facendo, si sta limitando a fare raccolta di dati mentre andrebbero messe in atto azioni come la creazione di aree di depopolamento, il prelevamento e l’analisi di molti più campioni sui cinghiali selvatici e sui maiali da allevamento, l’installazione di una segnaletica adeguata che informi sui comportamenti da tenere al fine di limitare il contagio e che dia notizia di quanto si sta facendo, il coinvolgimento degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e l’installazione “a tappeto” di strutture di sanificazione ed anticontagio in tutti gli allevamenti suinicoli”.

Il consigliere regionale poi prosegue: “Ad oggi, 31 gennaio 2024, in provincia di Cremona sono stati prelevati ed analizzati campioni solo su 15 cinghiali! Un numero talmente esiguo che dimostra quanto non si stia lavorando abbastanza, dal livello provinciale al livello regionale. Il contrasto al contagio da PSA sarebbe di competenza della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, la quale però non sta facendo assolutamente nulla, è totalmente immobile! Gli unici piccoli interventi messi in atto dalla Regione vengono dall’assessorato all’agricoltura. Finalmente, a seguito dei solleciti del gruppo consiliare del Partito Democratico, la settimana scorsa è stato emesso un bando per sostenere gli allevatori di suini ad acquistare recinzioni anticontagio. Bene, ma è insufficiente. Esiste una struttura commissariale nazionale per la PSA, che si sta dimostrando del tutto inefficace e non esiste nessuna azione coordinata sui vari livelli”.

“Al fine di contrastare il contagio – conclude Piloni -, il commissario nazionale ha emanato un’ordinanza ad agosto 2023 con la quale istituisce i GOT (Gruppi Operativi Territoriali). La giunta regionale ne ha deliberato uno unico, di fatto centralizzandolo, ma ad oggi non sono ancora state fatte le nomine dei suoi componenti. Per essere efficaci i GOT devono essere coordinati a livello locale e non centralizzati. Visto quello che Regione Lombardia non sta facendo e quello che sta avvenendo tra Piacenza e Parma, il rischio è che a giugno il virus entri anche nelle province di Cremona e Lodi e questo significherebbe la fine della filiera suinicola dei nostri territori. Siamo stanchi di questa situazione! Come gruppo consiliare del Partito Democratico stiamo continuando a denunciare, a fare interrogazioni e a presentare mozioni, ma non sta accadendo nulla. Noi, di fare la parte di quelli che “ve l’avevamo detto”, non abbiamo voglia. È ora di agire e fermare il contagio”.

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