Cronaca

Provincia, ipotesi sedi: al vaglio
ex Aem, via Colletta e Polo Verde

Polo Verde, via del Macello
Sede Centropadane via Colletta
Via Bellarocca
Palazzo del Governo - sede centrale Provincia
Vecchia sede Aem

Sono due le offerte arrivate in Provincia a seguito dell’indagine di mercato lanciata sul finire dell’anno scorso per individuare una nuova sede per gli uffici Formazione e Lavoro, oltre che per il Centro per l’Impiego, ora in affitto in parte della Camera di Commercio e a Palazzo Fodri.

A giorni si insedierà la commissione che dovrà valutare l’idoneità degli edifici proposti da due diversi soggetti: Polo Verde srl, che mette a disposizione locali nella seconda palazzina del Polo Tecnologico in via del Macello; e Autostrade Centropadane, che propone la sede di rappresentanza in via Colletta. Una volta valutato se gli immobili hanno i requisiti richiesti dal bando, la commissione valuterà le condizioni economiche proposte.

L’ingresso di via Bellarocca

 

E’ stata invece Aem a presentare l’unica offerta nella seconda indagine di mercato per trovare una nuova “casa” agli uffici tecnici che si trovano in via Bellarocca: anche in questo caso si dovranno attendere le valutazioni della commissione.

All’origine di questo movimentato valzer degli immobili, seguito fin dalla scorsa estate dal vicepresidente della Provincia Giovanni Gagliardi, c’è stata da una parte la decisione del gestore del fondo Eridano di mettere in vendita gli immobili a suo tempo conferiti dalla Provincia, tra i quali appunto quello di via Bellarocca. Dall’altra, c’è l’input della Regione agli enti che svolgono la funzione delegata del Lavoro (quindi la Provincia) di procedere all’acquisto degli immobili anzichè restare in locazione come avviene ora.

Secondo Gagliardi – numero due dell’ente, ma esperienza trentennale in Provincia come segretario generale – Regione ha già dichiarato la sua disponibilità a finanziare l’operazione, con un contributo sulla ristrutturazione o anche per demolizione e ricostruzione dell’edificio: a questo scopo ci sarebbero i fondi a valere sul Pnrr all’interno di un pacchetto di valenza regionale già presentato al Ministero competente da cui è arrivato un’informale via libera.

La sede dismessa di Aem

Quanto all’acquisto dell’ex Aem, immobile in cerca di acquirente ormai da anni e valutato 1,4 milioni dall’azienda municipale, la Provincia avrebbe la disponibilità di fondi propri anche se al momento solo parzialmente disponibili. La risoluzione del contenzioso con le banche da parte della partecipata Centropadane Spa (il 15% delle azioni è della Provincia di Cremona) ha liberato 26 milioni di cui circa 15 già erogati ai soci. Si attende ora la soluzione del contenzioso Stradivaria – Aria, per capire quanto gli enti locali potranno introitare dalla trattativa in corso con il fondo americano che ha proposto di rilevare tutto il pacchetto dell’autostrada Cremona – Mantova.

 Sul possibile acquisto della vecchia sede Aem da parte dell’ente di corso Vittorio Emanuele, Gagliardi ha già risposto ai sindaci di centrodestra  che hanno bollato l’operazione come una trattativa tutta interna al centrosinistra: “L’eventuale operazione con Aem – afferma il vice presidente – avrà dei tempi lunghi ed è molto probabile che la porterà a termine la prossima amministrazione della Provincia. Che sia di centrodestra o di centrosinistra non è signifcativo. Se le prossime elezioni provinciali le vincesse il centrodestra dovrebbe semmai dirci grazie perchè abbiamo creato le premesse per una soluzione organica e funzionale allo spostamento dell’ufficio tecnico provinciale.  Quello che importa è che l’isituzione Provincia avrà una sede di grande respiro in una posizione comodissima”. gbiagi

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