Approvato il "ddl Ferragni"
Chiara: "Colmata una lacuna"
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E’ diventato realtà in tempi record il provvedimento di legge cosiddetto “ddl Ferragni” che regola le norme sulla trasparenza della commercializzazione dei prodotti i cui proventi vadano in beneficenza,con sanzioni fino a 50mila euro per chi contravviene.
Il ddl è stato approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, illustrato dal ministro per le Imprese Adolfo Urso: “Il ddl risponde ai principi di trasparenza che hanno sempre caratterizzato l’azione del nostro governo ed assicurare che l’informazione sia chiara e non ingannevole quando vengono commercializzati prodotti i cui proventi vadano ad iniziative solidaristiche”.
Tra le disposzioni c’è anche l’obbligo per i produttori di riportare sulle confezioni le informazioni tra le quali l’ importo destinato alla beneficenza se predeterminato.
“Sono lieta che il governo abbia voluto velocemente riempire un vuoto legislativo”, dichiara in proposito sui social Chiara Ferragni.
“Quanto mi è accaduto mi ha fatto comprendere come sia fondamentale disciplinare con regole chiare le attività di beneficenza abbinate alle iniziative commerciali.
Questo disegno di legge consente di colmare una lacuna che da una parte impedisce di cadere in errore, ma dall’altra evita il rischio che da ora in poi chiunque voglia fare attività di beneficenza in piena trasparenza desista per la paura essere accusato di commettere un’attività illecita”.