L'ex capo dei vigili Germanà
Ballarino condannato a tre anni
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È arrivata una condanna a tre anni di reclusione, in primo grado, per Fabio Germanà Ballarino, ex comandante della Polizia Locale dei Comuni di Cremona e Lodi. Per lui è scattata anche l’interdizione di cinque anni dai pubblici uffici.
Germanà Ballarino era imputato di falso ideologico e rivelazione di segreto d’ufficio per aver rivelato ad una collega le tracce della prova d’esame cui era candidata per l’assunzione come agente di polizia locale per il Comune di Cornegliano Laudense e anche come agente della polizia locale della Provincia di Lodi.
Proprio la candidata è stata a sua volta condannata a due anni di reclusione.
Sono state concesse le attenuanti generiche, mentre la Procura aveva chiesto condanne di un anno più elevate per tutti e due gli imputati.
L’ex comandante, a Cremona dal dal 2009 al 2014, era membro di entrambe le commissioni e i concorsi oggetto dell’indagine erano stati tutti annullati.
I due hanno sempre respinto le accuse, pur ammettendo un supporto nello studio.
La candidata, che, come aveva rimarcato la difesa nel frattempo aveva vinto almeno altri concorsi (esclusi da questo procedimento giudiziario) per agente di Polizia Locale, in altre province e regioni, è attualmente in servizio come vigile.