Cronaca

Il ministro Nordio sabato a Brescia
per l'apertura dell'anno giudiziario

Ci sarà anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio, sabato, al palazzo di giustizia di Brescia per la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario del distretto della Corte d’Appello, che comprende, oltre a Brescia, anche i territori di Cremona, Mantova e Bergamo. Un’occasione, per Cremona, per discutere dell’emergenza che sta attraversando il tribunale circa la grave carenza di personale amministrativo per cui è scesa in campo anche la politica locale. Interlocutore privilegiato è proprio il Ministero, l’unico che può inviare nuove risorse a Cremona e colmare i vuoti dei dipendenti che hanno ottenuto il trasferimento.

A lasciare palazzo di giustizia di Cremona saranno un direttore amministrativo, attuale responsabile dell’ufficio Spese di Giustizia, trasferito a Lodi, un funzionario giudiziario responsabile della cancelleria del Dibattimento, che andrà a Pavia, un assistente giudiziario della cancelleria del Lavoro, destinato a Parma, e un assistente giudiziario dell’ufficio Cancelleria di Esecuzione. Dal tribunale dovrebbe andare via anche un funzionario attualmente in distacco alla Procura generale di Brescia in seguito ad uno scambio di posti. Dall’ufficio del Giudice di Pace, invece, una delle due assistenti che si occupano del penale se ne andrà a Piacenza. Un ufficiale giudiziario e un funzionario, infine, lasceranno l’ufficio N.E.P. (Ufficio Unico Notificazioni Esecuzioni e Protesti).

Ciò che più preoccupa il presidente del tribunale Anna di Martino è che rimarrà scoperto un ufficio fondamentale, quello delle Spese di Giustizia, che necessita di un direttore che abbia competenze specialistiche. Fondamentale, quindi, la presenza del ministro all’anno giudiziario per cercare di risolvere una situazione che rischia di paralizzare gli uffici giudiziari cremonesi.

Sara Pizzorni

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