Treni, nel Cremonese inaffidabili 3
linee su 4. Vertice Trenord-Regione

Nel Cremonese tre linee ferroviarie su quattro non hanno rispettato lo standard di affidabilità nel mese di novembre, e avranno quindi diritto al bonus: i pendolari potranno quindi acquistare l’abbonamento mensile di febbraio 2024 con lo sconto del 30%, oppure, nel caso di abbonamenti annuali, potranno richiedere il Bonus alla scadenza della validità del proprio abbonamento.

La peggiore è stata la Cremona-Treviglio, che ha totalizzato un indice del 9,47%, (quando il limite è del 5%), seguita dalla Brescia-Piadena-Parma, con un indice dell’8,66%, e per finire la Mantova-Cremona-Milano, che ha totalizzato un indice del 6,48%. Complessivamente in tutta la Lombardia sono state 25 su 42 le linee bocciate, con maglia nera alla Bergamo-Carnate-Milano, che ha totalizzato un indice del 14,42%.

Come evidenzia Trenord, “la mancata affidabilità delle direttrici che ottengono il bonus è dovuta sia a irregolarità del servizio sotto la responsabilità dell’impresa ferroviaria, come guasti ai convogli o assenza improvvisa del personale, sia a inefficienze provocate da malfunzionamenti dell’infrastruttura, come problemi a impianti e passaggi a livello, che possono determinare rallentamenti o cancellazioni”.

Ma questa situazione a Regione Lombardia non va più bene, tanto che ha deciso di convocare per la giornata di oggi, lunedì 22 gennaio, i vertici di Trenord, per avere chiarimenti e trovare una soluzioni al fine di limitare i continui disservizi. A dirlo è stato lo stesso assessore Franco Lucente, che vuole capire da dove derivano i problemi e a chi vanno attribuite le responsabilità.

Laura Bosio