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Ravanelli: "La classifica non
la guardo, ma non molleremo"

Luca Ravanelli, 89 volte grigiorosso con 4 reti all’attivo (di cui tre in questa stagione), è sempre più leader di una difesa, quella della Cremonese, che da 5 gare non prende gol allo Zini e che sulla fase difensiva sta costruendo la propria risalita in classifica.

Con il successo di Cosenza avete allungato la striscia di gare casalinghe senza subire gol.
“Diciamo che stiamo facendo molto bene in fase difensiva, che è una delle basi per vincere. Speriamo di continuare così perché ci troviamo bene e anche come reparto ci muoviamo sempre meglio”.

Hai già segnato 3 gol e sei il miglior grigiorosso per rapporto tra tiri effettuati e reti.
“Sono contento, ma è giusto sottolineare che sono stati sempre bravi i miei compagni a mettere il pallone al posto giusto, quindi il merito è soprattutto loro. In generale stiamo facendo bene e anche il gol di un altro difensore come Antov ci ha permesso di vincere col Cosenza e portare a casa tre punti fondamentali”.

Dall’arrivo di mister Stroppa hai agito al centro della difesa a tre per la prima volta in carriera. Come ti trovi in questa posizione?
“Il mister ha deciso di provarmi lì sin dal primo giorno di allenamento, spiegandomi nel dettaglio cosa si aspettasse da me. Io ho portato quei consigli sul campo e spero di poter continuare su questa strada per migliorare sempre di più. È un ruolo che mi piace e che mi permette di ampliare il mio bagaglio personale, visto che prima avevo giocato o al centro nella difesa a quattro o come braccetto in quella a a tre”.

Il vostro gioco prevede che la difesa mantenga spesso una linea alta. Come vi trovate?
“Ogni partita cerchiamo di giocarci gli uno contro uno e andare a prendere l’avversario. Ci troviamo bene e abbiamo tanti difensori di gamba, quindi il mister ha capito che possiamo fare questo tipo di gioco”.

La Cremo gioca tanto la palla dal basso, a volte forse rischiando qualcosa.
“Cerchiamo di fare del possesso palla e delle uscite il nostro forte, è chiaro che può capitare di non riuscirci sempre come vorremmo ma vogliamo migliorare sempre di più”.

Sei a Cremona dal 2019 e ti avvicini alle 100 gare giocate in grigiorosso. Cosa ti ha dato la piazza in questi anni?
“Devo dire che ho avuto la fortuna di ambientarmi sin dal primo giorno, in più tanti dei ragazzi che ho conosciuto sono rimasti e infatti nel gruppo c’è grande unione. Con la città mi sono sempre trovato benissimo, così come con la società. Spero di continuare così e fare altrettante presenze”.

Negli ultimi due anni hai conquistato due volte la promozione. Cosa serve per raggiungerla in Serie B? Credi che il primo posto sia ancora contendibile?
“Come ogni anno la Serie B è un campionato difficile ed estremamente competitivo. Ciò che serve è vincere la domenica: davanti vanno forte e noi dobbiamo cercare di alzare ancora di più l’andatura. La classifica non la guardo, perché penso solo alla gara successiva. Il Parma ha tanti punti di vantaggio, ma noi non molleremo fino alla fine”.

Dopo essere rientrato dal Frosinone hai trovato tanti ex compagni come Bianchetti, tuo compagno di reparto, e alcuni “nuovi” come Jungdal.
“Bianchetti è un giocatore fortissimo, che in campo sa esattamente cosa deve fare e con cui mi trovo molto bene. Sono felice di poter giocare al suo fianco. In più sono contento che Andreas stia prendendo consapevolezza, si vede che è sempre meno timido e speriamo possa diventare un gran portiere”.

Lo Spezia è reduce da una sconfitta per 4-0 a Como. Come andrà approcciata la gara di sabato?
“Sarà una partita molto tosta: anche se avranno sicuramente tanta voglia di vincere lo stesso vale per noi. Sappiamo che ci attende una squadra forte e con dei valori, ma non abbiamo paura e daremo il massimo per giocarcela”.

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