Cronaca

In aula al freddo: la protesta
dei ragazzi di Moda e Arredamento

AGGIORNAMENTO ore 15 – Contattato da CremonaOggi, il presidente della Provincia di Cremona Mirko Signoroni ha preso atto della protesta assicurando un intervento per risolvere il problema alla succursale dell’IIs Stradivari di via Montenero.

Sono più di cinquanta gli studenti del corso di Moda e Arredamento dell’Istituto superiore Stradivari che questa mattina non sono saliti in classe alle 8 nel distaccamento di via Montenero, dove dall’inizio dell’anno il riscaldamento non funziona e l’impianto elettrico non regge il sovraccarico, mandando in tilt non solo l’illuminazione delle aule, ma anche le lavagne elettroniche, i ferri da stiro, e ovviamente tutte le attrezzature dei laboratori, computer compresi.

Una situazione che non è migliorata dopo il rientro dalle vacanze natalizie nonostante se ne fosse  parlato all’inizio dell’anno scolastico in Consiglio d’Istituto.

“C’è stato un intervento”, spiega il rappresentante degli studenti, Nicola Chiari, “ma non è stato risolutivo e con l’abbassamento delle temperatura da inizio anno la situazione è diventata ingestibile. Solo tre aule sono riscaldate, le restanti 12, due laboratori e un’aula no. Abbiamo meno di 18 gradi, arriviamo anche 12 – 13 gradi nelle aule e nei corridoi  e non riusciamo più a far niente. Siamo fortunati che nella parte di laboratorio si riesce ancora a fare qualcosa, ma quando c’è da fare teoria non si riesce neppure a stare attenti. Le lim saltano perchè il contatore scatta almeno una volta per ciascuna ora e se si sta guardando un video oppure appunto il professore sta usando la lim, non si può andare avanti. Se salta la corrente non va più neppure Internet; lo stesso quando facciamo  laboratorio con il computer, quindi Cad e programmi simili. C’è propri una situazione di disagio”.

La manifestazione è stata spontanea, i professori in genere supportano senza esporsi le ragioni dei ragazzi, che già l’anno scorso erano stati spostati in via Montenero dall’edificio di via S,Maria in Betlem, ma senza che ci fossero questi problemi. La situazione sembra essersi generata da quando nello stesso complesso dell’istituto sant’Angelo, di proprietà della Curia, affittato temporaneamente dalla Provincia, si sono spostate anche alcune classi della Media Virgilio, interessata da lavori di riqualificazione in quest’anno scolastico.

“Troppo caldo se si è vicini al calorifero e freddo dall’altra parte dell’aula”, spiega una delle studentesse, “l’altro giorno si è verificata una situazione quasi comica, con nove ragazzi a lezione tutti ammassati attorno  al calorifero a causa del freddo”. gbiagi

 

 

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