Cronaca

Un 2024 all'insegna dei rincari:
aggravi di mille euro a famiglia

Sul podio dei rincari ci sono cibo e bevande, a seguire assicurazioni auto, costi bancari, i trasporti e naturalmente le tanto odiate ormai tariffe dell’energia. Ma l’elenco è lungo e prosegue. Il 2024, insomma. inizia già al rialzo: crescono infatti i costi che le famiglie dovranno sostenere per far fronte a tutte le spese. Lo conferma l’Osservatorio Nazionale di Federconsumatori, che prospetta un aggravio di mille e 11 euro in più annui a famiglia. E lo specchio dei prezzi al consumo si riflette uguale anche sul territorio provinciale.

L’andamento al rialzo è trainato ancora una volta dall’energia: le tariffe di luce e gas fanno segnare un aumento del 6,9%, seguito dal 5,03% delle assicurazioni auto, dal 4,05% della tari e dalla voce trasporti. Del resto con il caro voli e treni, nonché il caro benzina, già il 2023 ci aveva fatto sentire tutto il suo peso. E nel 2024 federconsumatori stima che ogni famiglia potrebbe spendere 160 euro in più annui.

Sulla voce rc auto va detto pure che nella classifica stilata dall’osservatorio Facile.it, Cremona si colloca al quarto posto dopo le province di Bergamo, Brescia e Como, con un balzo in alto non indifferente, +39,3%, persino superiore alla media lombarda, che è del 38,1% e della media nazionale del 35%.

Ma tornando agli altri rincari per le famiglie, il Codacons prevede a livello nazionale anche la voce banche (+18 euro a nucleo a titolo di servizi finanziari e bancari), le tariffe locali (+60 euro per rifiuti e acqua), per chiudere con bar e ristoranti ( e un +68% per pranzi e cene fuori casa).

E guardando alle prossime vacanze, ad onor del vero va detto che non si salva nemmeno il turismo: tra pacchetti viaggio, lettini e strutture ricettive un bel 120 euro in più a famiglia. Almeno così dice la media.

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