Cronaca

AgriFood, rinnovato patto triennale
Imprese e ricerca sempre più unite

Sottoscritta oggi la convenzione tra Comune, Camera di Commercio, Provincia di Cremona, Istituto Gregorio XVI per l'Educazione e la Cultura e l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il progetto prevede uno stanziamento annuo di 210mila euro per rafforzare i rapporti tra mondo della ricerca e imprese del territorio

Sottoscritta questa mattina, nella Sala della Consulta di Palazzo Comunale, la nuova convenzione per il consolidamento di un sistema integrato di ricerca e innovazione aziendale in ambito agri food tra Comune, Camera di Commercio, Provincia di Cremona, Istituto Gregorio XVI per l’Educazione e la Cultura e l’Università Cattolica del Sacro Cuore per il periodo 2024-2026.

Presenti alla firma dell’accordo il sindaco Gianluca Galimberti, l’assessora all’Istruzione Maura Ruggeri, il vicesindaco Andrea Virgilio e il segretario generale Gabriella Di Girolamo in rappresentanza del Comune, per la Camera di Commercio il commissario straordinario Gian Domenico Auricchio e il segretario generale Maria Grazia Cappelli, per la Provincia di Cremona il vice presidente Giovanni Gagliardi, per l’Istituto Gregorio XIV per l’Educazione e la Cultura mons. Antonio Napolioni e Fabrizio Lonardi, per l’Università Cattolica del Sacro Cuore Mario Gatti, direttore della sede di Milano, Matteo Burgazzoli, vice direttore della sede di Cremona (Campus S. Monica), Annamaria Fellegara, preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza, Lorenzo Morelli, direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie alimentari per una filiera agro-alimentare Sostenibile DiSTAS, Daniele Rama, direttore dell’Alta Scuola di Economia Agroalimentare SMEA, Guendalina Graffigna, direttrice del Centro di Ricerca EngageMinds HUB – Consumer, Food & Health Engagement Research Center, e Fabio Antoldi, professore ordinario di Strategia Aziendale e di Imprenditorialità (presso la Facoltà di Economia e Giurisprudenza e direttore del CERSI (Centro di Ricerca per lo Sviluppo imprenditoriale).

 

Prima della sottoscrizione l’assessora Maura Ruggeri, che ha seguito da vicino l’iter che ha portato alla definizione dei contenuti e delle progettualità previste dalla convenzione, ha fatto una breve introduzione esprimendo, tra l’altro, soddisfazione perché a partire da oggi si una nuova bella pagina di un progetto che, nato nel 2020, ha raggiunto tutti gli obiettivi che si era prefissato, andando oltre le aspettative, un progetto che coinvolgendo imprese e studenti, soggetti che hanno offerto soluzioni reciprocamente interessanti, destinato ora a rafforzarsi ulteriormente ponendosi nuove importanti sfide per il futuro.

Avvenuta la firma, il commissario della Camera di Commercio Gian Domenico Auricchio, ha dichiarato che il sostegno dell’ente camerale si basa, tra l’altro, sull’importanza dimostrata del fare squadra e sull’eccellenza che rappresenta sul nostro territorio la Cattolica che forma la futura classe dirigente e soprattutto i giovani anche come “ambasciatori” di Cremona.

Sostegno di carattere culturale, morale e spirituale, attraverso l’Istituto Gregorio XIV, è stato assicurato dal vescovo Antonio Napolioni. Sostegno da parte dei sindaci di tutto il territorio è stato quindi espresso da Giovanni Gagliardi nella sua veste di vicepresidente della Provincia.

Infine, Mario Gatti, direttore della sede di Milano della Cattolica, riconoscendo che nel triennio da poco conclusosi la precedente convenzione ha dato risultati molto visibili e ben superiori alle aspettative, ringraziando tutti coloro che hanno permesso questo, ha detto che ora si apre una nuova fase, ancora più sfidante. I contenuti della nuova convenzione sono stati quindi illustrati dal professore Lorenzo Morelli, che si è soffermato sulle cinque azioni che caratterizzeranno l’attività dei prossimi tre anni: tecnologia agro-alimentare nel e per il territorio; osservatorio sui comportamenti di consumo alimentare e l’impatto sul settore agri-food a Cremona; trasferimento della conoscenza in ambito agri-food da parte di giovani; interventi a favore dell’innovazione e delle startup digitali per lo sviluppo delle filiere del territorio; sostenibilità aziendale e della filiera agro-alimentare.

Le docenti Annamaria Fellegara e Guendalina Graffigna hanno infine affrontato altri aspetti di carattere didattico e inerenti alle rispettive discipline. Nelle sue considerazioni finali il sindaco Gianluca Galimberti ha ricordato tra l’altro che, all’inizio del suo primo mandato, nel 2014, il sistema universitario a Cremona stava attraversando un periodo molto complesso che negli anni è stato affrontato avendo una visione ben precisa e mettendo in campo idee, risorse ed energie.

Con il passare del tempo i risultati sono arrivati e l’impegno profuso prosegue attraverso uno sforzo finanziario sostanzioso in quanto il nostro territorio, per le sue peculiarità, ha davanti sfide importanti che possono essere affrontate attraverso forme di sinergia sempre più forti: è infatti fondamentale parlare con le imprese e i grandi alleati sono certamente i giovani, in una logica di una città che si trasformando attraverso un percorso che va governato nei suoi molteplici aspetti.

Per il Sindaco la sfida vinta dal 2020 al 2023 va vinta anche in futuro nel segno di Cremona come città universitaria. Con la Convenzione triennale sottoscritta il 22 settembre 2020 e scaduta il 31 dicembre 2023 il Comune, la Camera di Commercio e la Provincia di Cremona, l’Istituto Gregorio XIV per l’Educazione e la Cultura e l’Università Cattolica del Sacro Cuore hanno dato avvio a una importante collaborazione per la realizzazione e lo sviluppo di un sistema integrato di ricerca in ambito agri food.

Tale sinergia ha consentito l’erogazione di servizi di ricerca e innovazione alle aziende agro-alimentari del territorio e il trasferimento della conoscenza in ambito agri food attraverso il coinvolgimento di giovani ed esperti in ambito agroalimentare dando ottimi risultati. I risultati e gli obiettivi raggiunti alimentano ulteriormente l’esigenza di consolidare canali di collegamento in modo stabile e strutturato per favorire e sostenere nel tempo lo scambio di innovazione, ricerca e competenze in un campo così significativo per l’economia cremonese.

Per il perseguimento di tali finalità, che trovano risonanza anche in altri accordi e progetti territoriali di sistema quali il Centro di Innovazione Agro zootecnicoalimentare (ZAF Innovation Center), le parti hanno concordato di sottoscrivere una convenzione triennale, approvata con voto unanime dal Consiglio comunale il 18 dicembre scorso, così da consolidare il sistema integrato di ricerca universitaria e innovazione aziendale negli ambiti dell’agri-food e della digitalizzazione.

E’ previsto un finanziamento importante di 210.000,00 euro ogni anno per tre anni, da parte di Comune di Cremona (euro 140.000,00/anno), Camera di Commercio (euro 25.000,00/anno), Provincia di Cremona (euro 25.000,00/anno), Diocesi (euro 20.000,00/anno), a fronte di azioni di ricerca, attività di integrazione tra giovani universitari e imprese. L’intesa è l’espressione di una crescente collaborazione coordinata in questi anni dal Comune che, insieme alle altre istituzioni del territorio, continua ad investire per sostenere i giovani, la ricerca e le imprese.

Con l’accordo le parti sostengono l’importanza del sistema universitario e di ricerca per lo sviluppo del territorio cremonese, dato il loro ruolo di cerniera per le attività di innovazione tecnologica, economica ed aziendale del settore agroalimentare quale filiera di eccellenza e attenzione comune alla digitalizzazione. È sostenuta l’attività strategica svolta dall’Università Cattolica del Sacro Cuore a favore delle aziende del territorio e dell’avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro, all’interno di un percorso che in questi anni ha visto integrarsi l’Università nel tessuto economico e formativo cittadino in una logica di scambio e reciproco arricchimento.

Innovazione, trasferimento tecnologico, strategie di sviluppo di nuovi prodotti, psicologia dei consumi alimentari, sviluppo manageriale nell’ambito della digitalizzazione, politiche di sostenibilità aziendale delle imprese, sono alcune delle azioni di supporto a favore delle aziende cremonesi che verranno messe in campo dalle Facoltà presenti nel Campus di Cremona.

Il coinvolgimento attivo dei giovani, la realizzazione di tesi di laurea magistrale svolte in collaborazione con le aziende cremonesi del settore agroalimentare, l’attivazione di borse post-laurea da utilizzare per lavorare in aziende del territorio e favorire nuovi inserimenti lavorativi, sono alcune delle priorità di intervento previste dall’intesa.

La convenzione si aggiunge ai 100.000 euro all’anno che, per dieci anni, il Comune di Cremona si è impegnato a garantire all’Università Cattolica all’interno di un più vasto accordo di programma. Inoltre, la convenzione si lega anche ad altri investimenti in atto, come ad esempio quelli che il Comune sta garantendo per sostenere il CRIT (Cremona Information Technology) e le altre Università.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...