Sacchetti anti violenza gettati
tra i rifiuti: "Una vergogna"

“Per la serie: Non solo il 25 novembre, ecco che fine fanno i sacchetti stampati per le farmacie… Buttati… Che vergogna!”.

E’ il post pubblicato su Facebook dalla Consigliera di parità della Provincia di Cremona e volontaria del Centro antiviolenza di Cremona Cristina Pugnoli a proposito dei sacchetti distribuiti in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che sarebbero stati gettati da una farmacia tra i rifiuti della raccolta della carta.

“Con questa importante iniziativa”, ha detto la Pugnoli, “si intendeva diffondere ovunque, sia nelle farmacie che nelle panetterie che negli alimentari, il 1522, che è il numero d’emergenza dei centri anti violenza. Questo gesto denota poca sensibilità verso un problema importantissimo e delicato come quello della violenza che non si limita alla sola giornata del 25 novembre”.

“E infatti il 2024 non è certo cominciato bene dal punto di vista dei femminicidi”, ha aggiunto la Pugnoli, che si è detta “indignata”:  “Indipendentemente da chi sia stato l’autore del gesto, gettare quei sacchetti mi è proprio sembrata una mancanza di rispetto nei confronti delle vittime e di tutto quello che si fa per prevenire un fenomeno, quello della violenza, che sta assumendo contorni sempre più preoccupanti”.

Sara Pizzorni