Spettacolo

Tanti applausi al Ponchielli per
“Madama Butterfly” di Puccini

Madama Butterfly” ha concluso sabato sera la stagione d’opera del teatro Ponchielli, Cremona ha risposto con notevole partecipazione del pubblico che ha apprezzato la versione ‘bresciana’ del titolo pucciniano.

Tutto esaurito sabato sera al Ponchielli per il titolo conclusivo della stagione lirica di Cremona: “Madama Butterfly” di Puccini proposta nella versione ‘bresciana’ dell’opera, che in origine -dopo l’inatteso fiasco della prima meneghina- era stata presentata al Grande di Brescia nel 1904 dove ottenne un successo tale da sancire l’immortalità del titolo. Oggi di rara esecuzione, è stata coprodotta dai teatri di OperaLombardia con la regia di Rodula Gaitanou e la direzione del Maestro Alessandro D’Agostini.

Per mettere in scena la contrapposizione fra le culture giapponese e americana senza rafforzarne gli stereotipi, la regista ha puntato su un’estetica astratta e così lo spazio scenico diventa a tratti un’onda che manipola il destino di Cio-Cio-San e a tratti il pendio scosceso di una montagna dove la donna resta emarginata dalla società. Sotto il profilo musicale il fascino di “Madama Butterfly” è magnetico e l’opera racchiude arie celebri applaudite con vigore dalla platea come ‘Un bel dì, vedremo’ interpretata abilmente dal soprano Yasko Sato. Apprezzati anche l’orchestra I Pomeriggi Musicali e il coro OperaLombardia, guidato da Diego Maccagnola; davvero toccante il coro a bocca chiusa accompagnato dalla viola sul finale del secondo atto. Dopo la duplice recita cremonese, il titolo proseguirà la tournée nei teatri della Regione.

Federica Priori

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