Cronaca

Giorno storico: via al raddoppio
con l'interscambio a Bozzolo

Fino al 2026 il cantiere interesserà la tratta da Mantova a Piadena Drizzona, ma Bozzolo è per certi versi lo snodo osservato speciale, dove i pullman arrivano e da dove ripartono i treni. Il primo pullman è giunto poco prima delle ore 5.30. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Raddoppio al via: di domenica, un giorno festivo, ma così è se vi pare. E infatti l’arrivo del primo pullman sostitutivo da Mantova a Bozzolo poco prima delle 5.30 segna una fase storica per il territorio comprensoriale, che praticamente da 150 anni non vedeva lavori di questa portata a livello ferroviario.

Fino al 2026 il cantiere interesserà la tratta da Mantova a Piadena Drizzona, ma Bozzolo è per certi versi lo snodo osservato speciale, dove i pullman arrivano e da dove ripartono i treni. Questo perché da Mantova a Bozzolo il sedime, ossia lo spazio per costruire il secondo binario, è insufficiente per consentire ai treni di viaggiare regolarmente, mentre da Bozzolo in avanti questo spazio si allarga e i treni riprendono la corsa.

Il giorno zero ha funzionato e si è così realizzato quello che era l’auspicio del sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio. “Si ringraziano i dirigenti, i tecnici e gli operatori – spiega il primo cittadino – per il livello di attenzione e le gentili operatrici per i suggerimenti e l’accompagnamento cortese dell’utenza. Un grazie anche ai responsabili del centro commerciale per la possibilità di parcheggio e di ristoro, gli operatori degli esercizi pubblici e tutto il personale per l’anticipo delle aperture e per il prezioso servizio di accoglienza recato. Un ringraziamento alla Polizia Locale ed alle Forze dell’Ordine e Security per i lavori di allestimento e controllo. Domani, primo giorno feriale sarà una dura messa alla prova del sistema ma posso esprimere l’auspicio che tutto possa funzionare al meglio, ringraziando fin d’ora l’utenza per segnalazioni, proposte e utili accorgimenti che vorrà fornire”.

Anche il treno Caravaggio, uno dei più moderni, è passato da Bozzolo domenica mattina e l’ascensore per portatori di handicap con servizio sostitutivo bus testimonia che c’è la volontà di offrire un servizio ineccepibile così come l’apertura anticipata alle ore 5,00 del ristoro al limitrofo centro commerciale Migross e anche ai bar della zona.

Al giorno zero erano presenti l’ing Tria di Trenord, l’ing. Panariello di Italferr, il capo cantiere Tosoratti di Bozzoliana (Pizzarotti e consorzio di imprese impegnate nel raddoppio), i referenti di RFI, servizi sostitutivi automobilistici ed assistenti di tutto il sistema mobilità. Domani, primo giorno feriale, dunque con più passeggeri, sarà il vero battesimo del fuoco. Però le premesse fanno ben sperare.

G.G.

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