Cronaca

Il 2024 di Aem: in sofferenza
gestione ztl e illuminazione

Approvato in Giunta comunale il budget dell'azienda municipalizzata: il servizio di segnaletica stradale registra uno sbilancio entrate - uscite di -120mila euro; in compenso i parcheggi tornano ad essere redditizi, previsti ricavi per 1,1 milioni

L’ing. Marco Pagliarini durante il sopralluogo al Cavo Cerca dello scorso maggio

Approvato dalla Giunta comunale il budget di spesa per Aem Spa che contiene il dettaglio degli investimenti, i ricavi e le spese programmati per il 2024 dall’azienda, sia per quanto riguarda le proprie attività che per quelle effettuate in house per conto del Comune.
Una delle novità di quest’anno è il pensionamento del direttore generale Marco Pagliarini, assunto da un paio d’anni dopo la lunga esperienza professionale in Comune (Lavori Pubblici). Dal 1 gennaio sono effettive le sue dimissioni, pur rimanendo a disposizione dell’azienda fino alla sostituzione secondo gli indirizzi del socio unico, ossia il Comune.

Per quanto riguarda la manutenzione strade, capitolo particolarmente costoso e fonte di innumerevoli lamentele da parte degli utenti, il budget è di 803.279 euro per gli interventi ordinari e di 819mila per quelli straordinari. Una previsione che non contiene il dettaglio delle priorità, quelle dovranno essere definite dalla Giunta.

In tutto i servizi per conto del Comune hanno un valore che per il 2024 arriverà a 7.228mila euro (tra questi: manutenzione strade, illuminazione pubblica, gestione dei varchi della ztl, il verde, il cimitero ecc), mentre per i servizi svolti in proprio vengono previsti ricavi per 5 milioni 897mila euro.

Tra questi particolare rilevanza assume la gestione dei parcheggi (servizio “in concessione” dal Comune) ritornato ai valori pre Covid, dopo che non solo nel 2020, ma anche nei due anni successivi c’era stato un drastico ridimensionamento delle entrate. Per il 2024 sono previsti 1,1 milioni di ricavi.

Per il polo della cremazione (altro servizio in concessione; potrebbe essere realizzata una terza linea di appoggio) i ricavi sono previsti in oltre 2 milioni. Dagli affitti dei beni patrimoniali arriveranno 1.037mila euro, dalla gestione della fibra ottica 1.650mila e dal fotovoltaico 30mila euro.

Sul fotovoltaico ci sarà quest’anno un investimento di 1 milione di euro per l’installazione di pannelli in via Postumia.

Punti dolenti nei conti di Aem sono tre servizi svolti per conto del Comune: segnaletica (-120mila euro di sbilancio), gestione dei varchi della ztl (-17.562) e illuminazione pubblica (-31.112). In merito, si legge nella relazione che accompagna il budget, “si rileva la necessità di ulteriori stanziamenti da parte del socio per coprire interamente la spesa, in particolar modo per i servizi varchi-ztl e illuminazione pubblica; si prevede infatti un potenziamento nel corso del 2024 di tali servizi con l’inserimento di nuove risorse”. Per il momento comunque il risultato negativo viene assorbito dai due servizi in concessione e dai propri.

In sofferenza anche la gestione del patrimonio immobiliare: pesa infatti l’improduttività degli immobili non strategici, ad esempio la vecchia sede di viale Trento e Trieste su cui però vi sarebbe l’interessamento dell’amministrazione provinciale.

Nel corso dell’anno sono previste opere pubbliche per oltre 2,8 milioni: si cita ad esempio il milione e mezzo per il secondo lotto del cavo Cerca; e i 320mila per la messa in sicurezza della tangenziale. La sistemazione viabilistica attorno al multipiano di via Dante costerà 280mila euro.

Per quanto riguarda i miglioramenti previsti sui varchi elettronici, si metterà mano a un adeguamento tecnologico che consentirà la lettura delle targhe e a un maggiore efficientamento nella trasmissione dati a mezzo GSM.

Il verde pubblico prevede attività ordinarie come la potatura di circa 700 piante; 8 tagli dell’erba, tre tagli di siepi e poi endoterapia per le piante affette da elementi patogeni, analisi Vta su circa 350 piante, messa in sicurezza di quelle pericolose. In sostanza, Aem rileva che “occorrerà valutare una revisione dello stanziamento a Bilancio del Comune di Cremona al fine di prevedere anche attività di manutenzione straordinaria (potature e abbattimenti) che in questo momento saranno limitati alle situazioni di emergenza”. gbiagi

 

 

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