Buche sul ponte: che cosa fare
se si danneggia l'auto?
Le buche profonde, profondissime, fanno rallentare -per forza di cose- gli automobilisti e i mezzi che passano quotidianamente sul ponte di Castelvetro Piacentino. Sui social li chiamano “crateri” e in effetti non ci vanno molto lontani di profondità. Il sindaco di Castelvetro Silvia Granata rivela che, in tema di richieste di risarcimento, date le gomme, i copertoni e danni vari delle auto, non ne sono arrivate in comune, anche perché chi subisce un danno deve rivolgersi a Anas (dipartimento competente di Bologna), “anche se il comune si può naturalmente prestare a fare da tramite, anche dato le lamentele che ricevo personalmente sui social”. Intanto si pensa ai lavori strutturali imponenti che prenderanno il via presumibilmente a inizio estate 2024: “ Si ipotizza la chiusura a senso unico alternato per 5 mesi con chiusura notturna del ponte” conclude Granata “poi ci saranno dei lavori anche nella parte sotto al ponte ma non riguarderanno la circolazione delle auto”. Sono più di 20 mila i mezzi (tra auto e mezzi pesanti) che passano quotidianamente sull’infrastruttura.