Ambiente

Tigli di via Miradori, Zanacchi: "Tre
sopralluoghi prima di abbatterli"

Il taglio dei tigli in via Miradori, laterale di via Flaminia, è stato regolarmente autorizzato dal Comune a seguito di richiesta della proprietà e dopo che tre sopralluoghi di verifica da parte dell’agronomo comunale hanno confermato la necessità di abbatterli per ragioni di sicurezza.

Lo spiega l’assessore al Verde, Sport e quartieri Luca Zanacchi, dopo che un residente aveva messo in dubbio la vigilanza dell’ente locale su questo fronte.
“La proprietà ha prodotto una relazione eseguita da un proprio consulente agronomo, a corredo della richiesta di abbattimento – spiega -.  Sulla base di non uno, ma di tre sopralluoghi dell’agronomo del Comune, figura che abbiamo appositamente introdotto da poco più di un anno nell’organico –  è risultato che quelle piante avevano cavità importanti all’altezza del castello e per motivi di sicurezza l’autorizzazione è stata data. In quell’area, di proprietà della Curia, verranno realizzate iniziative con la presenza anche di ragazzi e qui sta la ragione dell’intervento.

Vorrei rassicurare i cittadini che hanno segnalato la cosa, dicendo che i due filari dovranno essere ripiantumati e verranno inoltre piantati altri alberi all’interno del parco, trattandosi di un intervento su proprietà privata. Quindi, tutto si è svolto secondo le regole e la normativa, con l’avvallo, ripeto di agronomi laureati e che non agiscono sulla base di impressioni ma su evidenze certe”.

“Il Comune tutela il verde in ambito urbano come pure la sicurezza pubblica”, aggiunge Zanacchi, precisando anche i numerosi interventi ambientali previsti nel quartiere Villetta, su cui insiste via Flaminia. Tra gli altri: nuovo bosco alla rotonda Giuseppina – Battaglione, con 700 nuove piante;  40 piante e 200 arbusti in piazza Migliavacca;
restyling con nuove essenze anche nel parco di fianco alla Coop di via Cà del Vescovo; bosco urbano in via Cà del Ferro.

“Dispiace – conclude Zanacchi – che i cittadini si scaldino tanto per piante certificate come pericolose dagli esperti che vengono abbattute e non vedano le tante nuove piantumazioni che stiamo facendo, cosa che, assicuro, non è per niente scontata”. gb

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