Cronaca

Gianluca Vialli, la famiglia
in preghiera a Cristo Re

A un anno dalla morte del grande campione cremonese una celebrazione nella chiesa a lui cara

Fotogallery di Francesco Sessa

Una messa composta ma carica di emozioni: nella chiesa di Cristo Re di Cremona venerdì sera alle 18.30 una celebrazione in ricordo del grande campione cremonese morto, dopo una lunga malattia, il 5 gennaio 2023. Un anno dopo, i famigliari (in prima fila il padre, i fratelli e i nipoti) si sono ritrovato stretti nell’abbraccio di tutta la città: tanti i cremonesi che hanno partecipato alla celebrazione, presieduta da don Brambilla, parroco di Cristo Re.

Tra i primi ad arrivare, naturalmente, il papà, con un bastone a supporto e gli occhi commossi e spesso pieni di lacrime. Di fianco a lui, da una parte, il nipote Maffo, premuroso più volte verso il nonno, di casa a Cremona e più volte visto allo Zini a tifare cremonese, come lo zio Luca. Sull’altare una serie di maglie, quelle delle squadre in cui il campione ha giocato, Cremo, Juve, Samp e Chelsea. Quelle squadre che l’hanno visto trionfare in campo.

Ma è stato un esempio anche (e soprattutto) fuori dal campo con la sua forza e la sua grande dignità e tenacia nell’affrontare la malattia. “Siamo qui per ricordare un amico”, ha detto il don riferendosi a Gianluca, che al campo di calcio di Cristo Re ha mosso i suoi primi passi a calcio. Tra i nipoti anche Riccardo che, ai microfoni di Cremona1, poco prima aveva detto che la famiglia combatterà per tenere vivi i progetti di Gianluca.

Nessun amico “calcistico” celebre presente alla messa, che si è svolta in un’atmosfera commovente. Presenti gli assessori Andrea Virgilio e Luca Zanacchi, in fondo alla chiesa, così come l’ex numero uno dell’Ats Valpadana Salvatore Mannino.

Federica Bandirali

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