Spettacolo

Imf Orchestracademy in concerto
per l'Epifania a San Pietro

È il 1993 quando un minuscolo gruppetto di insegnanti di musica e giovani studenti si incontrano. Suonano insieme come non hanno mai fatto, cantano in tutte le lingue del mondo: esplode tra loro un’amicizia del tutto inaspettata. È l’inizio dell’IMF International Musical Friendship, l’inizio di una serie di incontri fatti di musica e di umanità che da allora non si è mai interrotto, ha attraversato l’Europa e abbracciato le vite di centinaia di giovani musicisti.
Non si tratta solo di un’associazione musicale, e nemmeno si può catalogare tra le tante iniziative di vacanze musicali o corsi di perfezionamento. L’IMF è soprattutto un dono. Un dono, ovvero un gesto che ogni volta sorprende chi lo vive e che supera sempre ogni schema, progetto o immaginazione.

Il lavoro musicale, guidato da un team di una quindicina di insegnanti provenienti da nove scuole di musica europee, è la scintilla che fa
esplodere l’incontro tra culture differenti facendo dell’IMF un luogo di comunione e un ponte verso la bellezza e la profondità della vita. In questi trenta anni di attività abbiamo incontrato centinaia di ragazzi: alcuni hanno intrapreso la professione musicale, altri hanno proseguito su altre strade, ma chiunque sia stato raggiunto da questa storia è stato segnato per sempre da un’esperienza di vita indimenticabile.

Una Bellezza che ha attraversato i confini di 7 nazioni europee, che ha unito culture, lingue, religioni differenti, che nemmeno la pandemia ha fermato. Neanche la guerra che in questi tempi colpisce al cuore l’Europa dell’est ferma questo flusso di amicizia: abbiamo incontrato alcuni ucraini e abbiamo rafforzato il rapporto con i nostri amici della Russia anche tra le tante difficoltà di questi ultimi anni.
Dall’amicizia alla musica, dalla musica all’amicizia.

Nel 2017, dal desiderio dei ragazzi più grandi, studenti a livello avanzato o giovani ormai avviati alla professione, prende forma IMF Orchestracademy. E’ ormai tradizione che la prima settimana di gennaio a Cremona si riunisca l’orchestra per approfondire il grande
repertorio sinfonico che poi viene reso pubblico nel grande Concerto per l’Epifania. In questi anni i ragazzi dell’IMF Orchestracademy, sotto la
guida esperta di Ya-Wen Köhler-Yang, hanno affrontato con grande freschezza le grandi partiture di Schubert, Beethoven, Čajkovskij, Dvořák. Per l‘edizione 2024 in serbo grandissime novità. Innanzitutto sarà con noi un musicista di fama mondiale come Marco Pierobon.
Per la prima volta è stata affidata la bacchetta ad un giovane direttore Gioele Uberti Foppa, che guiderà con passione ed entusiasmo i 60 elementi dell’orchestra.
In programma lo splendido concerto per tromba e orchestra di Alexander Arutiunian, compositore armeno del ‘900 che ha dato voce alla sofferenza e al desiderio di pace del suo popolo, e la Quinta sinfonia di Antonín Dvořák, gioioso affresco orchestrale del grande compositore boemo.
L’IMF Orchestracademy 2024 si ritroverà a Cremona dall’1 al 7 gennaio 2024 e si esibirà in 3 concerti:
– Pavia 5 gennaio 2024 ore 20, chiesa di Santa Maria del Carmine
– Cremona 6 gennaio ore 16.30, chiesa di San Pietro al Po
– Rho 7 gennaio ore 11, teatro Nuovo Roberto De Silva
I concerti sono aperti al pubblico a titolo gratuito e senza obbligo di prenotazione fino ad esaurimento posti. Le offerte raccolte sostengono attività di carità, educazione e sviluppo in tutto il mondo.

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