Cronaca

Ida Ramponi, nuovo dg Ats Val
Padana: "Tante sfide da affrontare"

Ida Ramponi, direttore generale Ats Val Padana

Si chiama Ida Ramponi e dal primo gennaio è il nuovo direttore generale di Ats Val Padana, subentrata al posto del suo predecessore, Salvatore Mannino, dopo un percorso che l’ha portata in diverse sedi. “Ho una laurea in legge e un master in management e leadeship” racconta. “Ho iniziato la mia carriera nell’85, da subito in ambito sanitario, sebbene per i primi anni mi sia dedicata più al comparto amministrativo. Poi nel 1995 mi sono occupata di qualità e performance e questo mi ha consentito di uscire dai classici percorsi amministrativi. Quindi, dal 2016 sono diventata direttore generale dell’Asst Rhodense, per poi approdare a Crema”.

Com’è approdare a Cremona?

“Essendo stata a Crema due anni e mezzo, è un territorio che già in qualche modo ho iniziato a conoscere. Quello cremonese è un territorio molto diverso da quello milanese, dove stavo prima. Ci sono molti allevamenti, e anche gli insediamenti industriali sono di tipo differente. L’azienda è solida e ha obiettivi ben specifici, che sta portando avanti bene, giocando un ruolo di coordinamento delle Asst”.

A questo proposito, quali sono le sfide per il prossimo futuro?

“Ci sono tanti progetti in pentola. A partire dalla riforma sanitaria, entrata in vigore dal primo gennaio, e che va gestita. L’affronnteremop con la massima sinergia insieme alle Asst, perché si tratta di partite sui cui è importante lavorare insieme, superando alcuni pregiudizi. Tra le partite più importanti, c’è il passaggio delle cure primarie e della pediatria di libera scelta da Ats ad Asst, che entra in vigore dopo tre mesi di sperimentazione. L’importante è garantire che al cittadino non venga meno il servizio. Dobbiamo lavorare in modo che la differenza non vengsa percepita, le persone devono avere un punto di riferimento. E ancora, ci sono i temi del pronto soccorso e delle liste di attesa, che dobbiamo controllare e coordinare”.

Importante in tutto questo è la collaborazione della Lombardia…

“La regia del.la Regione è fondamentale e presente. Ad esempio, mercoledì prossimo ci hanno convocati per un’attività che durerà tutto il giorno. L’assessore al Welfare segue personalmente le principali partite”.

Laura Bosio

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