Cronaca

Droga nelle brioches destinata ad
un ricoverato. Donna denunciata

Quelle che portava ad un paziente dell’ospedale di Cremona non erano normali brioches. Dentro c’era la cocaina. Con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Cremona hanno denunciato una 40enne campana. Lo scorso 6 dicembre la donna aveva chiesto ad un’infermiera dell’ospedale di poter consegnare un pacchetto di brioches ad un paziente ricoverato. Purtroppo per lei, però, il pacco le era scivolato dalle mani, facendo scoprire il contenuto: alcune bustine termosaldate con all’interno alcuni grammi di cocaina ed eroina.

Immediatamente è stato informato il personale in servizio del posto di polizia dell’ospedale che ha trasmesso i  primi accertamenti ai colleghi dell’Antidroga della Mobile.

Dopo aver sentito alcune persone informate sui fatti ed aver analizzato il sistema di videosorveglianza interno ed esterno dell’ospedale, gli investigatori si sono soffermati sul destinatario del pacchetto, noto per essere un assuntore di sostanze stupefacenti, tanto che recentemente era stato segnalato alla Prefettura di Cremona per l’illecito amministrativo della detenzione di stupefacenti per uso personale.

Passando poi al setaccio le amicizie dell’uomo ricoverato, la polizia è riuscita ad identificare la donna che quella mattina aveva tentato di introdurre il pacchetto di brioches in ospedale. Nei confronti della 40enne, residente a Cremona, è quindi scattata la denuncia.

L’attività è il risultato del continuo monitoraggio e controllo del territorio, che, insieme alla riapertura del posto di polizia, ha permesso un tempestivo intervento per reprimere i reati all’interno dell’ospedale e nelle aree limitrofe. Recentemente, infatti, era stato denunciata un’altra persona, indagata per aver commesso dei furti all’interno dei locali dove erano ricoverati i pazienti.

Aumentati anche i servizi di osservazione effettuati anche con l’utilizzo del personale in borghese della Mobile per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga.

Sara Pizzorni

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