Cronaca

Boom influenza, 6.300 cremonesi
a letto. Assalto al pronto soccorso

Sono circa 6.300 i cremonesi a letto con l’influenza: il dato emerge dalle stime dell’ultimo rapporto RespiVirNet, elaborato dal Dipartimento Malattie infettive dell’istituto superiore di Sanità, secondo cui si registrano 15 casi ogni mille assistiti a livello nazionale, e 17,5 in Lombardia.

D’altro canto, anche i pronto soccorso sono letteralmente presi d’assalto, soprattutto nella nostra Regione, con picchi di sovraffollamento importanti. Cremona non fa eccezione: si registrano infatti picchi massimi di 130-140 pazienti, quando mediamente sono inferiori ai 100. A confermare la difficoltà è il direttore sanitario, Rosario Canino: “La situazione è sotto controllo, in quanto ci eravamo preparati, con un piano per affrontare l’eventuale emergenza, ma senza dubbio le problematiche non mancano”. Soprattutto quando ci si trova con molti pazienti da gestire in contemporanea.

Ma la situazione più critica è rappresentata dai cosiddetti bad blocker, ossia pazienti dimissibili ma in attesa di poter entrare in strutture di riabilitazione, come Rsa o cliniche, che bloccano i letti: ce ne sono infatti ben 62. Grazie all’apporto di tutti i professionisti la struttura sta reggendo bene la situazione, ma come da programmazione si è dovuta ridurre un po’ l’attività chirurgica per recuperare posti letto.

Non manca qualche rammarico: secondo Canino, infatti, la scarsa aderenza alla campagna vaccinale ha contribuito a creare questa situazione, accanto al calo nell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

Laura Bosio

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...