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Manovra, Giorgetti: “Rivendico scelta verso redditi medio-bassi”

(Adnkronos) – L’esame della legge di bilancio al Senato “ha prodotto una serie di cambiamenti” che hanno portato “a un miglioramento di tutti i saldi di finanza pubblica”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel rispondere sulla manovra 2024 alle domande in commissione Bilancio della Camera. Sono stati mantenuti “intatti la quadratura e l’impianto della nostra proposta e il governo lo valuta positivamente”, ha aggiunto. Più nel dettaglio, ha elencato il ministro, “il saldo di competenza ammonta a 198,9 miliardi nel 2024, a 165,3 miliardi nel 2025, a 131,6 miliardi nel 2026. Il corrispondente saldo di cassa ammonta a 250 miliardi nel 2024, 209 miliardi nel 2025 e 176,1 miliardi nel 2026”. 

Giorgetti ha sottolineato: “Abbiamo fatto un sforzo importante nel 2024 per restituire il reddito disponibile alle famiglie, in particolare a quelle con redditi medio-bassi”. “Rivendico al governo – ha ribadito – di aver fatto lo sforzo anche in extra deficit per i lavoratori dipendenti con reddito medio-bassi, così che possano spenderlo in modo vario, per loro scelta, e non disperdere importanti risorse indirizzate a bonus monodirezionali e non necessariamente a beneficio di chi ha redditi medio-bassi”.  

Nel rispondere alle domande il ministro ha detto che il Ponte di Messina “era nel testo originario” della legge di bilancio, “è stata modificata la spalmatura per quanto riguarda le annualità” e “non trovo per niente scandaloso che il Fondo di sviluppo e coesione di alcune Regioni, le più direttamente interessate, contribuisca all’opera medesima”. 

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