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Cremonese, quanti rimpianti
Il Palermo passa al 97’: 3-2

Un Santo Stefano ricco di rimpianti, con la beffa che arriva al 97’. La Cremonese perde 3 a 2 immeritatamente al Barbera di Palermo, soprattutto per una fase difensiva che, per una volta, non ha funzionato al meglio. La squadra di Stroppa viene ripresa due volte, in mezzo un gol annullato a Coda per pochi centimetri di fuorigioco ad aumentare i rimpianti, poi il gol di Stulac all’ultimo respiro.

Dopo alcuni minuti “di studio” iniziali, i grigiorossi passano all’8’: gran cross dalla sinistra di Sernicola che trova sul secondo palo Ghiglione, l’esterno grigiorosso di prima intenzione batte Pigliacelli con una precisa conclusione, trovando il suo secondo gol consecutivo dopo quello al Modena, ma soprattutto la rete del vantaggio. Neanche il tempo di godersi il +1 che al 19’ i rosanero trovano il pari: palla precisa di Henderson, Nedelcearu a pochi passi da Jungdal anticipa Ravanelli e sigla il gol l’1-1. Al 24’ reazione grigiorossa con il cross di Collocolo che trova Bianchetti, il difensore colpisce verso la porta avversaria, ma Pigliacelli si supera nella respinta. Due minuti dopo squillo dei padroni di casa con il tiro da fuori di Insigne, attento Jungdal. Al 31′ Henderson calcia da posizione defilata, palla di pochissimo a lato. Poco dopo torna avanti la Cremo: cross preciso di Ghiglione, Castagnetti si coordina dal limite e al volo la mette all’angolino siglando un super gol per il 2 a 1. Al 40’ assist di Jungdal per Coda che protegge palla e calcia, molto bravo Pigliacelli a negare la rete del doppio vantaggio.

Nella ripresa parte ancora forte la squadra di Stroppa con Castagnetti che sfiora la doppietta con una conclusione d’interno, palla che sfiora il palo. Poco dopo reazione dei padroni di casa con la rifinitura di Insigne per Brunori che però calcia largo. Al 54’ Castagnetti trova un tracciante per Coda che, tutto solo davanti a Pigliacelli, non sbaglia e fa 3 a 1, il bomber aveva però la spalla in fuorigioco e dopo lunga revisione al Var il gol viene annullato. Al 66′ gran tiro a giro di Sernicola, palla che sfiora l’incrocio. Al 72’ il Palermo pareggia: Di Francesco scambia con Insigne e batte sul primo palo Jungdal, riportando in parità l’incontro. Al 79′ ci riprovano i grigiorossi con Collocolo che trova Vazquez che calcia largo di prima intenzione. Al 92′ Felix attacca la profondità, ma tutto solo non trova spazio per calciare e sbaglia l’ultimo passaggio decisivo. Al 97′ ecco l’episodio che decide la partita: cross di Stulac su calcio piazzato, Jungdal combina un pasticcio e la palla finisce in rete.

La sconfitta di Palermo lascia l’amaro in bocca, ma la classifica comunque alimenta grandi speranze per il 2024, visto che la Cremonese è quinta a pari punti proprio con il Palermo, a 3 punti dalla coppia Venezia-Como e 8 dalla capolista Parma, ora in fuga. Ritorno in campo per i grigiorossi il 3 gennaio in Coppa Italia contro la Roma, mentre il 14 gennaio allo Zini contro il Cosenza per la ripresa del campionato.

Simone Guarnaccia

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