Cronaca

Fontana di piazza Cadorna
Ok a nuovo impianto per 15mila euro

Uno dei numerosi interventi effettuati negli anni alla fontana di piazza Cadorna (foto d'archivio)

La fine dell’anno regala una sorpresa all’arredo urbano di Cremona, con il ripristino della fontana da Porta Po a seguito di un intervento che però non è ancora quello risolutivo da parte di Padania Acque.
L’acqua sta zampillando in questi giorni, dopo una serie di stop e riprese dalla fine dello scorso agosto per l’esattezza, quando è stata spenta e svuotata per interventi di pulizia e manutenzione.

Il Comune si è mosso affidando alla società dell’idrico un intervento di manutenzione straordinaria con il rifacimento del quadro elettrico di potenza in uno spazio ricavato all’esterno, la sostituzione dell’elettrovalvola della vasca di ricircolo e l’installazione di una nuova pompa, sempre per il ricircolo. La spesa è stata quantificata in 15.000 euro, ma non basteranno per  rinnovare completamente l’impianto, che  ormai veleggia oltre i 50 anni di età e che ha bisogno di un investimento ancora più consistente, soprattutto per la parte elettrica.

Che ci fosse bisogno di interventi di maggiore entità rispetto a quelli che avevano tamponato le falle per tanti anni, era emerso già a fine agosto, con la chiusura dell’impianto, quando era già evidente che la vetustà dei macchinari non avrebbe permesso di risolvere in via definitiva i problemi.

Numerose le vicissitudini subite da questo manufatto, dalla presenza, qualche anno fa, di carcasse di piccioni rimaste a lungo sul fondale della vasca svuotata, prima di essere rimosse; al malfunzionamento della pompa di ricircolo, fino allo svuotamento nel luglio del 2022 deciso dal Comune per dare un segnale forte sulla sulla necessità di risparmiare l’acqua, in una estate particolarmente colpita dalla siccità. Nel luglio del 2021 venne svuotata per apparenti motivi di sicurezza, nell’ambito dei festeggiamenti per la vittoria agli Europei di calcio.

Il Comune ha affidato a Padania Acque la gestione della fontana, ma i finanziamenti dei lavori sono tutti a carico dell’ente locale. A complicare le manutenzioni è anche la posizione del manufatto, collocato in una piazza ad intenso traffico e ogni volta che si rende necessaria una riparazione, occorrono tre persone. gb

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