Cronaca

Pedopornografia online, un arresto
e perquisizioni anche a Cremona

Anche la provincia di Cremona è coinvolta nell’operazione coordinata dalla procura di Venezia contro la pedopornografia online.

Gli agenti della polizia postale hanno arrestato per detenzione di un’ingente quantità di materiale pedopornografico 28 persone in varie province italiane e denunciato altre 23 per diffusione e detenzione di materiale di pornografia minorile. A Cremona una persona è finita in manette e un’altra è indagata a piede libero. 

Gli arresti sono stati tutti convalidati e sono state operate 19 misure cautelari. Nel corso dell’indagine, condotta per oltre sei mesi dagli agenti della polizia postale di Venezia sotto copertura su una nota piattaforma di messaggistica, sono stati monitorati circa 130 spazi virtuali, all’interno dei quali erano presenti utenti pedofili da tutto il mondo che scambiavano migliaia di foto e video di abusi su minori, per lo più in tenera età.

Sulla scorta delle risultanze investigative raccolte sono stati chiesti 59 decreti di perquisizione personale e informatica nei confronti di altrettanti utenti residenti in Italia, tutti maschi tra i 16 e i 73 anni. I residenti all’estero sono stati segnalati agli Stati interessati attraverso i canali di cooperazione internazionale di polizia.

Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati numerosi dispositivi informatici contenenti decine di migliaia di file pedopornografici, che saranno oggetto di analisi forense per individuare eventuali, ulteriori utenti coinvolti.

S.P.

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