Cultura

The InsHide: storie di quarantena,
personale di Sacheli al Convegno

La Libreria del Convegno (Corso Campi 41), propone, fino al 14 gennaio, un’originale mostra, accompagnata da un libro d’artista, di Martina Sacheli, dal titolo “The InsHide: storie di quarantena”. In esposizione un’edizione speciale delle tavole che illustrano il volume. L’idea del progetto di Sacheli nasce durante il primo lockdown, esperienza indelebile nel bene e nel male, per tutti noi.

«Ciascuno – spiega l’autrice – porterà dentro di sé il ricordo di quei giorni, poi diventati mesi, così destabilizzanti ed emotivamente forti. Il senso di impotenza e di mancanza di controllo, erano diventati quotidianità e questo portava con sé una grande frustrazione. Perché spesso ci dimentichiamo delle cose che diamo per scontate, come la libertà. Di colpo ci sono state sottratte le nostre abitudini; qualcuno si è trovato a vivere e lavorare circondato dai parenti, qualcuno invece si è ritrovato da solo. Questo è successo anche a me, che per due mesi ho vissuto da sola in casa con i miei due gatti come unica fonte di affetto. In questo stato del tutto anomalo e fortemente destabilizzante, molti si sono sentiti smarriti o confusi. Abbiamo vissuto una guerra contro un nemico intangibile e questa guerra si è riversata emotivamente su di noi. Non sapere quando sarebbe finita, vivere in un costante stato di attesa, ha reso quest’esperienza ancora più faticosa. Eppure, in tutto questo, ci sono alcune piccole o grandi cose da salvare. La pausa forzata dalla nostra quotidianità, dal nostro “correre” fisico e mentale fortemente occidentale, era stato di colpo sostituito da qualcosa di estremamente prezioso: il tempo. Finalmente, ognuno di noi ha avuto indietro una parte di quel tempo, spesso impiegato per correre ovunque, per potersi dedicare anche solo un minuto a se stesso».

«L’arte di Martina Sacheli – aggiunge il curatore, Simone Fappanni – gravita attorno al corpo, studiato con perizia e attenzione nei suoi sommovimenti nel suo legame con la mente e con l’anima. Ne discende un percorso espressivo estremamente coinvolgente che si sostanzia in brillanti accensioni cromatiche e in particolari declinazioni meta-narrative. In questa esposizione, in particolare, l’artista fonde diversi linguaggi, presentando una particolare edizione a stampa preziose tavole che sono parte integrante del suo libro d’artista dove segno, forma e colore si fondono mediante profondi significati. Si tratta, dunque, di un’arte autentica, capace di arrivare direttamente al cuore secondo un “racconto” per immagini in cui è facile e gradevole lasciarsi coinvolgere ».

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