Quattro decenni di avifauna in città
Il nuovo libro di Riccardo Groppali

Si intitola “Avifauna della Città di Cremona tra 1990 e 2020” ed è il primo studio che esamina i cambiamenti avvenuti nell’ambiente urbano dal punto di vista ornitologico, il libro che verrà presentato giovedì prossimo 14 dicembre alle ore 18 nella sede di Fondazione Città di Cremona.

Si tratta in realtà di quattro studi realizzati dal professor Riccardo Groppali nell’ambiente urbano cremonese, che trattano il tema dell’inurbamento dell’avifauna a partire dalle sue motivazioni, tra cui grande la ricchezza ambientale, il miglior microclima invernale e l’assenza di persecuzione antropica.

I quattro periodi presi in esame sono il trentennio 1990-2021 e i trienni 1990-1993, 2001-2004 e 2010-2013, nei 1,430 ettari di area urbana, per 156 specie osservate di uccelli svernanti o nidificanti a Cremona.

Uno dei pochi studi a livello mondiale con una durata così lunga del periodo d’indagine, caratterizzata inoltre dall’esatta perimetrazione urbana, che esclude le aree esterne, aventi caratteristiche ambientali completamente differenti.

Il testo si avvale delle illustrazioni dell’ornitologo Sergio Frugis, di Anna Mosconi e dell’autore.