Cultura

Proclamati i vincitori del XII
Torneo mondiale di Microfiabe

Le premiazioni il 12 dicembre al Museo del Cambonino

Si è conclusa la dodicesima edizione del Torneo mondiale di Microfiabe. Questa gara giocosa, nata da un’idea di Giordano Costi e Giovanni Benelli, indetta dal Mago Marubino nel Regno di Cambonino e organizzata dal Comune di Cremona, vede concorrere nella stessa ed unica categoria autori di tutte le età, con componimenti che non superino le 111 parole.
La premiazione si terrà al Museo della civiltà contadina “Il Cambonino vecchio” (viale Cambonino, 22) martedì 12 dicembre alle 16:30, durante la manifestazione Aspettando Santa Lucia. Sarà questa anche l’occasione per ricordare Rosamaria Rossi, in arte Gatta Cikova, che ha partecipato a più edizioni del torneo.

Quest’anno la speciale giuria misteriosa, presieduta dal Mago Marubino, ha selezionato tre microfiabe tra tutte quelle pervenute: prima classificata PortoGatto, seconda classificata Le avventure di AGATA, terza classificata Una MicroStranaFiaba – to be continued.

Gli autori premiati saranno ufficialmente investiti, in rappresentanza di tutti coloro che hanno partecipato al Torneo, del ruolo di “Ambasciatori del Regno di Cambonino” per un anno intero, con il compito di promuovere il XIII Torneo di Microfiabe. Di seguito i testi delle microfiabe selezionate.

PortoGatto
C’era una volta giacomo, un uomo d’affari; venne mandato in Portogallo per Lavoro … salì sull’aereo e si addormentò. Al risveglio, rimase sorpreso … vide che hostess e passeggeri erano diventati gatti. All’arrivo incredulo si accorse che i cittadini di quel luogo erano tutti gatti. La strada a forma di lisca gigante era delimitata da case modello gatto giapponese. Un gatto guida, dopo avergli donato un foulard azzurro lo accompagnò alla pizzeria “Gatta-matta” dove mangiò pizza alle sardine. Dormì in hotel; al risveglio si Ritrovò nel comodo sedile dell’aereo. Era stato tutto un sogno! A quel punto estrasse dalla tasca un inatteso foulard azzurro e capì di aver visitato il “PortoGatto”.
Ginevra Ferrari

Le avventure di Agata
C’era una volta una bambina di nome AGATA, lei amava saltellare, cantare e ballare. Nel giardino vicino alla scuola di AGATA, viveva il folletto “COMECOM’È”, che parlava per consonanti: P, P, P; R, R; S, S, S; X, X, X; … Anche “GRUF-ORF-RUMBLERUMBLE-ARF” abitava quel giardino. Era un gufo arruffato e tanto arrabbiato, perché infastidito e disturbato dal suo riposo e fa diventare AGATA piccolissima. Persa in mezzo all’erba la bambina incontra una coccinella, che la porta dal folletto. COMECOM’È con una magia fatta di strane parole : G-T; R-T-R-N; G-R-N-D… fa tornare Agata bambina, così, felice corre a scuola e con lei va anche il folletto per imparare le vocali e formare le parole. COMECOM’È impara a leggere e scrivere, gioca tanto con i bambini e racconta belle favole.
Classi 2^A e 3^A (scuola primaria Miglioli)

Una MicroStranaFiaba – to be continued
C’era una volta la regina delle nevi che abitava nel castello con un gallo che voleva fare arrosto. Olaf, il suo servitore, voleva cucinarlo, ma il brutto anatroccolo, amico del gallo, lo sostituì con un gallo giallo. La regina mandò il suo fedele cane Pallino a riprendersi il suo gallo durante la notte. Il gatto Puffi era geloso del pollo, quindi aiutò Pallino a catturarlo. Il gallo, spaventato, chiamò Babbo Natale per farsi aiutare, ma appena la regina seppe del Babbo, chiese a Mummia, che aveva un coltello, di risolvere la situazione. Mummia però, durante l’inseguimento, inciampò in una ranocchia e venne trasformata in un fantasma che nessuno vide mai più.
Aurora, Carlo, Dora, Filippo, Geremia, Ginevra, Luna, Nadia (gruppo bambini “C’era una volta”)

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