Economia

Fiere Zootecniche, il ministro
assicura nuovo Tavolo del latte

IL SERVIZIO DI PIERO BRAZZALE

Grande affluenza di pubblico in questa prima giornata delle Fiere Zootecniche Internazionali a Cà de Somenzi, con moltissime scolaresche che si sono aggirate tra gli stand.

La  78esima edizione ha preso il via con il taglio del nastro dei ministri Francesco Lollobrigida e Daniela Santanchè, rispettivamente dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e del Turismo; dell’assessore di Regione Lombardia all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi; del presidente di CremonaFiere Roberto Biloni.

“Questo appuntamento dimostra la sinergia tra il mondo della produzione e della promozione che, lavorando insieme, riescono a valorizzare il sistema Italia – ha dichiarato Lollobrigida -. Attraverso il vostro impegno quotidiano raccontiamo le nostre tradizioni e la storia di un grande territorio, qual è la nostra nazione”.

“La fiera della Zootecnica di Cremona è una manifestazione che negli anni è diventata punto di riferimento del modello produttivo agro-zootecnico nazionale- ha detto il ministro Santanchè-. Questa, occasione poi conferma come le fiere siano strategiche per il settore turistico ricoprendo una parte di rilievo nel percorso di destagionalizzazione che è al centro delle strategie del ministero del Turismo”.

 Durante la mattinata Lollobrigida ha avuto modo di parlare direttamente con Roberto Cavaliere, presidente di Copagri Lombardia, a capo del presidio permanente organizzato dalla Federazione all’esterno della Fiera, al quale hanno preso parte diverse centinaia di trattori provenienti da tutte le province della Lombardia.

“Ringraziamo il ministro Lollobrigida – ha dichiarato –  per le importanti rassicurazioni che ci ha fornito in merito all’attenzione del governo nei confronti della grave situazione di crisi in cui versa la zootecnia nazionale, che come noto è stretta in una morsa d’acciaio tra gli aumenti dei fattori produttivi, le remunerazioni insoddisfacenti, le problematiche di carattere sanitario e le annose questioni che ne frenano lo sviluppo”.

“Proprio a Lollobrigida vanno i nostri sentiti ringraziamenti per aver accolto le istanze della Federazione ed essersi impegnato a convocare ‘quanto prima’ una nuova riunione del Tavolo di filiera del settore lattiero-caseario, le cui attività sono ferme a marzo 2022”, rende noto il presidente nazionale della Copagri Tommaso Battista.

“Riunire il Tavolo latte, e soprattutto farlo in maniera organica e con cadenza periodica, è di fondamentale importanza per lavorare su una strategia strutturale”.

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