Consolidamento archi del Comune
Avviata la ricerca della ditta
Puntellati perchè a rischio da ben 5 anni. Dopo una serie di rallentamenti finalmente qualcosa si muove, ma i lavori sono previsti non prima del secondo semestre 2024.
E’ dal 2018 che il porticato di palazzo comunale è puntellato, a causa di una iniziale caduta di calcinacci che le successive indagini avevano fatto risalire a problemi strutturali. Poi, una serie di rallentamenti causati da altre priorità fino al 2022, quando è stato approvato il progetto esecutivo. Ora finalmente a cinque anni di distanza dal primo distacco, il Comune avvia la procedura per individuare l’impresa a cui affidare i lavori di consolidamento, per un importo – aggiornato con i prezzi a novembre 2023 – di 340.579,51 euro. L’avviso per manifestazione di interesse per partecipare alla procedura negoziata ha una data ravvicinata, le proposte infatti vanno inviate entro il 5 dicembre.
Risale all’aprile del 2019 l’incarico all’ingegnere Massimo Mazzoleni per la progettazione dell’intervento, delicato considerata la vetustà dell’edificio, la decorazione pittorica e i successivi interventi ottocenteschi. Oltre ai portici, l’altro edificio del complesso monumentale particolarmente compromesso era il camino della Loggia dei Militi, intervento che nel frattempo è stato eseguito.
Un imprevisto dietro l’altro ha rallentato l’esecuzione del’intervento, non ultimo il reperimento di fondi. Come ha avuto occasione di spiegare in una recente seduta di Consiglio Comunale il vicesindaco Andrea Virgilio, l’autorizzazione ai lavori da parte della Spoprintendenza è arrivata a gennaio 2022; il progetto esecutivo è stato approvato in linea tecnica con deliberazione di Giunta nel marzo di quello stesso anno.
Gli uffici comunali poi a luglio hanno chiesto al Ministero della Giustizia la possibilità di procedere alla devoluzione di un mutuo residuo sull’intervento della Cittadella della sicurezza, quella che avrebbe dovuto sorgere nell’ex caserma Manfredini, per finanziare l’intervento sulle arcate. Lo scorso agosto però è arrivata la risposta del dicastero ed è stata negativa.
E così, l’intervento è slittato nell’elenco dei lavori pubblici nel 2024. Il cantiere si presume avvenga nel secondo semestre 2024. gbiagi