Cronaca

Violenza di genere, Anguissola
e Cremona Solidale uniti

Si è svolto nella mattinata del 28 Novembre, presso la Sala Coppetti di Cremona Solidale, un emozionante momento di riflessione attraverso il quale l’Azienda cremonese, insieme al Liceo Anguissola, ha voluto esprimere, per il secondo anno consecutivo, il suo “NO” alla violenza sulle donne, e far sentire la propria voce rispetto a questo drammatico tema di attualità.

La sinergia tra Cremona Solidale e il Liceo Anguissola ha avuto inizio lo scorso anno, quando, ad inaugurare la panchina rossa, erano presenti in struttura alcune studentesse del Comitato interno alla scuola “L’amore non distrugge”. Da quest’anno, Cremona Solidale è inoltre entrata ufficialmente a fare parte della Rete territoriale, di cui il Liceo Anguissola è capofila, per il Progetto regionale “A scuola contro la violenza sulle donne”.

L’incontro è stato aperto da Francesca Cerati, Responsabile U.O. Affari Generali, Relazioni Istituzionali e Rapporti con il Terzo Settore che, alla presenza del personale aziendale, delle studentesse e delle docenti coinvolte dal progetto, ha ricordato la forte presenza femminile tra le risorse umane di Cremona Solidale, e dunque l’impegno condiviso nel contrasto alla violenza contro le donne e all’importanza di agire sul livello culturale e formativo proprio a partire dalle nuove generazioni.

Sono intervenute successivamente le alunne del Liceo Anguissola, Zoe Caccialanza, Elisa Cavalera, Elena Ghisani e Margherita Sottili (classe 5b scienze umane), che hanno illustrato ai presenti le finalità e le azioni del Progetto regionale, le attività del Comitato “L’amore non distrugge” e dell’omonima pagina social.

In particolare, Zoe Caccialanza, Presidente in carica del sopraccitato Comitato, ha illustrato l’iniziativa messa in atto per il 25 Novembre di quest’anno: è stato realizzato un opuscolo, poi fruibile online, da parte di tutte le scuole in Rete, oltre che dal personale di Cremona Solidale, intitolato “La spoon river delle donne” in cui si è voluto raccogliere alcune storie di vittime di femminicidio del 2023, simbolicamente una al mese, da gennaio ad oggi.

Come affermato, infatti, dalle studentesse: “Abbiamo voluto fare questa scelta prima di tutto per dare risalto al fatto che questo fenomeno sociale non si ferma e corre sempre, esattamente come i mesi dell’anno, uno dopo l’altro. Inoltre, il nostro tentativo vuole dare voce a queste storie, riscattando le vite delle donne spezzate troppo presto, e dare loro l’opportunità di prendere la parola ancora una volta, vivendo nel ricordo di tutti coloro che le leggeranno”.

A margine dell’intervento, le docenti Silvia Priori e Chiara Maggio hanno sottolineato il prezioso apporto non soltanto di tutta le Rete di scuole, ma anche dell’intero corpo docente, nonché della Dirigenza del Liceo Anguissola, che credono fortemente in tale progetto e ne sostengono le conseguenti iniziative.

“La collaborazione attiva con il Liceo Anguissola, nonché con gli istituti scolastici del territorio è rappresentativo del significativo legame di Cremona Solidale con il tessuto cittadino in cui si inserisce. Per Cremona Solidale, realtà dalla forte presenza femminile (importante ricordare che oltre l’85% del personale è costituito da donne, così come il 75% dei nostri ospiti) è importante impegnarsi nel contrasto alla violenza di genere, che richiede urgenti misure educative” ha detto il direttore generale di Cremona Solidale Alessandra Bruschi. “Bene, dunque, lo scambio intergenerazionale: iniziativa che, scaturendo da un gruppo di giovani studentesse, è per noi profondo motivo di orgoglio, e di adesione”.

L’incontro si è poi concluso con la toccante esibizione canora della musicoterapista Annalisa Losacco, che, sulle note di “Somewhere over the rainbow” ha regalato ai presenti un intenso omaggio in musica, in ricordo delle 107 vittime di femminicidio dell’anno 2023.

“La scelta di questo brano – ha spiegato Losacco – vuole trasmettere anche una viva speranza per il futuro che ci attende: la fiducia in quelle leve educative che – come la giornata di oggi ha efficacemente testimoniato – potranno avere un ruolo chiave, nell’innescare il cambiamento di cui tutti nutriamo un profondo bisogno”.

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