"Fast- Track Cities", anche Cremona
aderisce a rete contro Aids
Venerdì 1 dicembre, alle ore 11, nella Sala della Consulta di Palazzo Comunale (ingresso da piazza Stradivari, 7), in occasione della Giornata Mondiale contro l’Aids, sarà presentata sarà presentata l’adesione del Comune di Cremona alle Rete Internazionale “Fast- Track Cities” attraverso la sottoscrizione della Dichiarazione di Parigi. Interverranno il sindaco Gianluca Galimberti, l’assessora alle Politiche Sociali e della Fragilità Rosita Viola, e i referenti della Rete territoriale del Progetto Torrazzo 2023.
L’iniziativa Fast-Track Cities è una partnership globale tra città e municipalità di tutto il mondo e quattro partner principali: l’International Association of Providers of AIDS Care (IAPAC), il Programma congiunto delle Nazioni Unite sull’Hiv/Aids (Unaids), l’United Nations Human Settlements Programme (UN-Habitat) e la Città di Parigi.
L’iniziativa, lanciata in occasione della conferenza mondiale Aids nel 2014, permette alle città di tutto il mondo di entrare a fare parte di una rete internazionale che offre la possibilità di condividere azioni locali per porre fine all’Aids e ad altre epidemie entro il 2030. Gli obiettivi delle Città aderenti alla Rete da realizzarsi entro il 2030 sono “95- 95-95”: 95% di persone con Hiv che conoscono il proprio status; 95% delle persone che conoscono il proprio stato e sono in terapia antiretrovirale; 95% di persone in terapia che raggiungono la soppressione virale.
Sindaci e altri funzionari comunali designano le loro città come Fast-Track Cities firmando la Dichiarazione di Parigi sulle Fast-Track Cities, che delinea una serie di impegni per raggiungere l’obiettivo di contrastare la sindrome da immunodeficienza acquisita (Aids), riducendo lo stigma e la discriminazione dei confronti delle persone che hanno contratto il virus. In Italia ad oggi le Città che hanno aderito alla Rete Fast Track sono 12: Torino, Milano, Sanremo, Bergamo, Brescia, Firenze, Latina, Palermo, Ancona, Legnano, Modena, Genova.